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From Franco Vite <franco@firenze.linux.it>
Date Tue, 17 Dec 2002 19:44:18 +0100
Subject [hackmeeting] Re: fasci fascistelli amicizie 

 Rispondo a questa, ma anche a quella sopra in cui mi quoti.

[Tue 17/12/2002, ore 15:14] => asbesto scrive:

> Il Tue, Dec 17, 2002 at 01:25:39PM +0100, void rigurgitava:
> 
> > e io all'hackmeeting continuero' a partecipare relazionandomi in questo
> > modo. e se ci sara' da sbattere fuori qualcuno che fa lo scemo saro'
> > contento di farlo. e se ci sara' da far abbassare le orecchie a qualcuno
> > che fa il duro faro' anche quello.
> 
> gia' peccato che non sia successo questo :|
 
 peccato che non sia successo questo UNA cazzo di volta, non tutti i
 giorni.

 quindi se Pasky ha esagerato, mo' stai esagerando tu, scassando cazzi e
 ovaie con sta cosa, manco ti avessero tirato l'atomica a casa gli
 autonomi della california.
 :)

 dopo di che':

 quello che dice void, di relazionarsi in un certo modo (orizzontale,
 transparente e condiviso) mi pare vada di molto incontro alle tue
 "posizioni", e cio', per quel che ne so io, NON significa affatto che
 non si possa scherzare, anzi.
 Pero', porcamadonna, puo' anche essere che a quelcun* dia fastidio
 veder passare per i canali aquilotti fascisti per tre ore di fila e
 compagnia cantando (quello che e' successo la "famosa" sera).
 Sicuramente il "fastidio" non giustifica un comportamento poco
 equilibrato.
 Ma che l'equilibrio ci sia da ambo le parti:

 - non "esageriamo" con gli scherzi, rispettando chi ha meno "senso
   dell'umorismo" su certe faccende;

 - non partiamo in modalita' "autonomus mode on" subito, anche perche',
   come minimo, la cosa dovrebbe passare per una discussione un po' piu'
   vasta che 30'' di sclero con gli "amici" piu' vicini.

 Finisco:

 da che ho letto la prima mail su questa lista (era il 1999), il fatto
 che hackit fosse un evento tecnico E politico mi e' parso chiaro.
 Chiaro sia per quello che veniva scritto in lista (il luogo decisionale
 di hackit, l'assemblea permanente di hackit), sia per il "sentire
 comune", che e' una cosa piu' difficile da determinare.
 Ricordo chilometriche mail del Tricheco sull'antifascismo dell'hackit e
 discussioni a non finire, che *sempre* si concludevano con un consenso
 sull'antifascismo di cui sopra.
 MAI ho sentito parlare di pacifismo, se non da te DOPO il "fattaccio".

 Ok, sempre si puo' cambiare e si puo' benissimo decidere,
 collettivamente, che hackit e' un evento "pacifista".
 Ma non mettiamo in discussione il suo antifascismo STORICO, da sempre
 detto esplicitamente qui, il LUOGO di decisione principale.

-- 
Franco
"Quello che abbiamo e' quello che ci siamo presi, e quello che ci siamo 
 presi e' solo una piccola parte di quello di cui abbiamo bisogno"
						       Assalti Frontali

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