|
From
|
pbm <pbm@autistici.org>
|
|
Date
|
Tue, 29 Apr 2003 16:57:46 +0200
|
|
Subject
|
Re: [hackmeeting] 2 paginette che dovevo fare da molto tempo
|
asbesto, Tue, Apr 29, 2003 at 01:40:32PM +0000:
> (e il mio punto di vista e' quello di quella pagina web, leggila :)
il punto di vista della pagina web è viziato, perché parte dal
presupposto falso che TUTTI i sistemi usino metodi non standard per la
rappresentazione dei caratteri.
Confutatio:
> i soli caratteri standard sono quelli ASCII compresi fra 0 e 127.
Falso. Esistono altri standard per rappresentare i caratteri da 127 a
255 (e multibyte). Sono _altri_ standard, non _non standard_.
L'ISO-8859-1 (e la sua leggera modifica -15, col simbolo dell'Euro),
è uno standard internazionale ISO, come quello delle pellicole; al
contrario l'ASCII, come dice il nome stesso, NON è uno standard
internazionale.
> che tali caratteri non funzionano fra tutti i client.
> se tutti ragionassero cosi' i giapponesi manderebbero segni nei loro
Vero. Quindi io che uso un editor EBCDIC ho il diritto di oppormi
all'ASCII?
> di abilitare la variabile LANG non se ne parla proprio perche' mi
> trovo molto piu' a mio agio con i messaggi in inglese.
LANG=en_US
> coloro che usano sistemi Messy-Dos e succedanei
Uso Linux.
> il sistema operativo UNIX, che seguendo lo standard ASCII non ha le
> lettere accentate.
Falso. UNIX(TM) supporta Unicode, e ISO-8859. E pure Linux e *BSD.
> Piu` tecnicamente sono "validi" i caratteri ASCII fino al codice 127
> compreso, il resto sono estensioni non standard.
ISO-8859 è uno standard, per di più in vigore da alcuni anni.
Inoltre il discorso su ASCII come M.C.D. non vale, dal momento che,
ripeto, EBCDIC è tutt'altra cosa...
> D'altronde, le vecchie macchine da scrivere importate dall'America o
> dalla Gran Bretagna mica ce le avevano, le vocali accentate.
Vero. Ma la Lettera 22 del 1960 (pardon, del I96O) sì... Il discorso
precedente alla frase citata, comunque, parte dal presupposto che
_tutti_ i programmi di posta elettronica che usano le accentate lo
facciano in modo scorretto. Sbagliato. Esistono sistemi operativi e
programmi di posta (anche via web) che utilizzano correttamente gli
standard ISO esistenti. In base al discorso di chi ha scritto quella
FAQ, inoltre neppure la / dovrebbe essere utilizzata, dal momento che
anch'essa viene URL-encodata...
> Le ragioni di tale divieto sono legate alle difficoltà con le quali
> si è arrivati a definire gli standard per la trasmissione dei messaggi
> (sia di posta elettronica che dei newsgroup), e alla lentezza con cui
> i produttori di newsreader hanno implementato tali standard.
quindi: visto che lo strumento che altri usano è inadeguato, mi guardo
bene dallo spronarli ad adeguarsi? l'utente si deve piegare alla volontà
del produttore?
> Controlliamo che il nostro charset sia ISO-8859-1
Lo è. Inoltre, se scrivo in lingua italiana, lo standard (in vigore da
tempo ben maggiore che non l'ASCII) prevede che io usi le lettere
accentate. "Dì" è diverso da "di'"!
Se scrivo in italiano, è perché chi mi legge sa leggere l'italiano.
Utilizziamo la stessa convenzione linguistica, che presuppone una
covenzione grafica. Perché due persone che si scrivono in italiano
dovrebbero usare una diversa convenzione grafica? Due greci dovrebbero
traslitterare la loro lingua in alfabeto latino per poter comunicare fra
di loro?
> I primi 128 caratteri di qualsiasi charset sono sempre uguali, quindi se
> vogliamo avere la certezza assoluta che chiunque riesca a leggere senza
> problemi i nostri messaggi usiamo solo questi 128 caratteri (per la
> precisione quelli con valore decimale ascii da 0 a 127).
quindi "" è un carattere valido?
> chi riceve il messaggio potrebbe non essere in grado di visualizzare
> correttamente tali lettere
Sì, se ha sbagliato ad impostare il programma, o se usa un programma
vecchio o buggato. In tal caso basta segnalarlo, esattamente come si fa
comunemente per la faccenda degli headers "R:".
> Va detto che il problema si può incontrare anche su certe mailing list
> che, pur riguardando iscritti sicuramente in possesso del medesimo set
> di caratteri, sono gestite da server situati all'estero che, per tale
> motivo, non sempre sono in grado di gestire caratteri non previsti per
> l'area geografica cui è in uso la lista.
Se invece il server le supporta, l'obiezione cade.
> Ma la soluzione migliore è una - e molto semplice. Per nostra fortuna
> l'italiano (a differenza altre lingue, come il francese o lo spagnolo)
> pone gli accenti sempre alla fine della parola.
Sbagliato. Inoltre se io devo scrivere, appunto, "garçon" o "Straße",
o l'accento circonflesso, non ho alternative.
> La rete è stata concepita per comunicare in inglese: una lingua in cui
> non si usano gli accenti. Il risultato è che i testi su internet si
> possono trasmettere solo con la gamma "ristretta" dei caratteri ASCII
Ma è stata ampliata per comunicare anceh in altri linguaggi, e con
alfabeti anche diversi da quello latino. Ed i testi su internet possono
essere trasmessi con qualunque alfabeto esistente.
p.
--
pbm - CYRANO Quelque chose que sans un pli, sans une tache.
J'emporte malgré vous... et c'est...
ROXANE C'est?...
CYRANO Mon panache!
_______________________________________________
hackmeeting mailing list
hackmeeting@kyuzz.org
http://lists.kyuzz.org/mailman/listinfo/hackmeeting