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From
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Vittorio Bertola <vb@bertola.eu.org>
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Date
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Wed, 11 Jun 2003 14:49:03 +0200
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Subject
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Re: [hackmeeting] Jaromil: 'Tecnica=fine o mezzo?'
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On Wed, 11 Jun 2003 13:42:13 +0200, you wrote:
>> > Mah, la tecnica e' il seme ed il sangue della "cultura hacker";
>
>uhm..io credevo che il seme e il sangue della cultura hacker fosse:
>"Dare sempre precedenza all'imperativo di metterci su le mani!"
>"...imparare lezioni essenziali sui sistemi e sul mondo smontando le cose,
>osservando come funzionano"
scusate se mi intrometto (che qui sono nuovo e quando si e' nuovi
bisognerebbe essenzialmente ascoltare se no spesso si fa danno)
ma
potrei dirti che questo [smonta e osserva] e' l'approccio che ho
seguito io quando ho ampliato il mio originario e puro smanettare
iniziando ad aggirarmi prima per le scene net-politiche "ufficiali
online" (tipo le discussioni sulla gestione di usenet it.*) e poi per
le scene net-politiche "ufficiali offline" (che specie in italia,
esattamente come quelle politiche piu' generali, funzionano
principalmente per retroscena invisibili e telefonate tra amici degli
amici). e' molto interessante e alle volte permette veramente di
craccare il sistema, a differenza dell'approccio "black box" (cioe'
continuare a tirare cazzotti sulla scatola dall'esterno, che
tristemente pare l'approccio piu' comune).
insomma piu' che fare una distinzione tra argomenti "tecnici" e
argomenti "politici" io farei una distinzione basata sull'approccio
alle cose; che poi l'approccio sia applicato ad implementare un
protocollo di comunicazione tra il cellulare di un cabinotto
quindicenne e il mio server (di modo che cabinotto.soldi--;
vb.soldi++), oppure a far abolire l'obbligatorieta' di mettere i dati
nel WHOIS(*), e' solo un dettaglio pratico della mia agenda di oggi.
pero' attenzione che l'approccio dello smontaggio vuol dire anche
accettare la commistione, cioe' entrare in un sistema vuole anche dire
farsene contaminare, tanto piu' quanto piu' dentro ci entri. non puoi
maneggiare un sistema senza che lui maneggi te, se non altro cambiando
(evolvendo) il tuo modo di pensare. per cui la preservazione della
propria purezza e' esattamente l'opposto dell'obiettivo di un hacker.
(il tutto IMHO e smetto qui, pero' mi sembra una discussione
interessante, spero che ci sia tempo durante il meeting per
proseguirla dal vivo)
(*) i dati nel WHOIS sono obbligatori perche' a) il governo americano
possa sapere chi c'e' dietro qualsiasi opinione espressa a mezzo web e
b) la RIAA e la MPAA possano venire a cercarti a casa se metti sul
sito mp3/divx
--
vb. [Vittorio Bertola - vb [at] bertola.eu.org]<---
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