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From odo <odo@micronet.it>
Date Mon, 23 Jun 2003 16:00:05 +0200
Subject RE: [hackmeeting] E' quasi un affronto!

Raistlin cita (virgolette):

>E così una delle prime azioni del meeting sarà l'organizzazione di un "net
>strike" contro la Svizzera, paese scenario di alcuni scontri con le forza
>dell'ordine nell'ultimo G8: migliaia di navigatori prenderanno di mira
>alcuni siti istituzionali e li intaseranno di traffico fino a farli saltare.
>
>Tratti da:
>http://www.repubblica.it/online/scienza_e_tecnologia/meeting/meeting/meeting.
html

Scusate, chi e quando ha fatto una dichiarazione simile a qualsivoglia
imbrattacar^H^H^H^H^H^Hgiornalista?

Mi sembra un'azione un po' eccessiva, non solo perche' non e' parte
del mio atteggiamento (e la mia decisione di partecipare ai netstrike
e' mia) ma soprattutto perche' non si tratta di una posizione collettiva
ma forse solo di chi ne ha cianciato. Quanti di noi erano al corrente
di questa decisione non certo assembleare?

Vorrei ricordare le risposte di Blicero e Graffio a Catania alla tipa
di Repubblica, visibili con le immagini di riot in MondoHacker/TheCoders.
Tanto noi lo sapevamo che eravamo unplugged, ma la ggente no.

>Ebbene, io (e come me altri, mi sento di presumere) non mi mettero' a fare
>net strike, perche' li considero inutili, dannosi e controproducenti.

da parte mia, dipende di volta in volta

>Dichiarare che questa e' una azione "del meeting" coinvolge tanta gente in
>qualcosa al di la' della sua volonta', e mi sembra DECISAMENTE fuori luogo.

ASSOLUTAMENTE SI, anche perche' non se ne sapeva niente.

odo



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