From
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Hiromi <wideocean@libero.it>
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Date
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Thu, 16 Oct 2003 12:45:40 +0000
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Subject
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Re: [hackmeeting] parlando di manga e anime
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On Thursday 16 October 2003 11:45, FaUsT wrote:
> I manga fanno ricorso ad una serie di "espedienti" diversi da quelle del
> fumetto italiano, della b.d. francese o dei comics americani; le linne
> cinetiche sono originariamente giapponesi, così come la dissociazione
> immagine-azione.
Si infatti, ed inoltre e' molto forte l'influenza della tradizionale cultura
giapponese.
Mentre il fumetto americano e' basato principalmente sui supereroi, quello
giapponese si ispira anche a personaggi normalissimi e a storie della vita
reale. E' soprattutto questo secondo me che lo rende cosi' particolare.
E poi mangari non tutti lo notano, ma i manga, anche nelle storie che possono
sembrare violente o drammatiche, sono contraddistinti da quella delicatezza
propria della cultura giapponese...la stessa che per intenderci la ritroviamo
negli haiku per esempio...
>Invece per gli anime il discorso non è poi tanto reale, perché originano dxa
>un modo di fare animazione molto simile ai "cartoni animati" europei(che poco
>avrebbero a che fare coi cartoon americani, già originariamente più
>sofisticati).
Per quel che riguarda gli anime invece, li slegherei anche dai cartoni europei
non solo da quelli americani. Infatti in occidente il cartone animato nasce
principalmente come opera per bimbi. In giappone invece ci sono cartoni per
diverse fasce d'eta', che attirano un pubblico vasto ed eterogeneo. Cosa che
da noi era impensabile fino a poco tempo fa.
Viene curata l'introspezione psicologica dei personaggi, le storie sono
articolate, vi sono numerose citazioni dalla letteratura (e dalla mitologia
giapponese il piu' delle volte).
Credo che superino decisamente in qualita' i lavori americani.
Inoltre i film d'animazione in giappone sono considerati allo stesso livello
dei film tradizionali.
E questa e' un'altra prova dell'importanza di considerare anime e manga un
genere a se.
ja, mata ne'!
Hiromi
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