From
|
Fronte Internazionalista per la Liberazione del Tapiro <tapiro@kyuzz.org>
|
Date
|
Sun, 26 Oct 2003 14:42:09 +0100
|
Subject
|
Re: [hackmeeting] Re: ....finalmente....
|
ateo lo puo' essere una persona, non uno stato.
possiamo parlare di "ateismo di stato" che sarebbe poi una
spinta uguale ma opposta rispetto ad uno "stato confessionale".
infatti l'ateismo e' il pensiero che nega l'esistenza di dio
e negarla per legge, od affermarla, sono la stessa manovra.
anche in unione sovietica, dove veniva predicato almeno
ai primi tempi l'ateismo, veniva riconosciuta (sulla carta)
la liberta' religiosa.
In italia, almeno teoricamente, grazie ai salti mortali
compiuti dai "padri costituenti" lo stato e' formalmente laico.
infatti non ci sono richiami a dio nella costituzione.
gli articoli 7 e 8:
Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine,
indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei
Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione
costituzionale.
Art. 8.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di
organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con
l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese
con le relative rappresentanze.
http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm
At 14.21 26/10/2003 +0100, Hiromi wrote:
>On Sunday 26 October 2003 11:50, Hiromi wrote:
> > Si tratta comunque di laicita' dello stato e dei suoi principi
>
>Qualcuno mi ha fatto cambiare idea. Lo stato non deve essere laico. Come
>istituzione DEVE essere ATEO!
_______________________________________________
hackmeeting mailing list
hackmeeting@kyuzz.org
http://lists.kyuzz.org/mailman/listinfo/hackmeeting