On Monday 27 October 2003 13:02, Elettrico wrote:
>
> cmq io sono italiano, cresciuto anche da nonni cattolici, e il
> crocefisso lo metterei nel culo a te. cosi' come ti metterei nel culo
> qualsiasi simbolo religioso dovessi trovare in un ufficio pubblico.
Io ne ho dovute subire di discriminazioni perche' non andavo in chiesa o non
seguivo l'ora di religione.
E pensa te, sono cresciuta in Sicilia da una famiglia piena di "parrini" nel
vero senso della parola.
A ME IL CROCEFISSO DA' FASTIDIO.
E per di piu' e' il simbolo piu' squallido che potevano inventare.
La religione di stato mi fa pensare ai tempi dei romani...
Siamo nel XXI secolo lo stato non puo' favorire nessun culto, nessuna
religione. La religione e' un fatto personale. Ma in italia non si capisce.
Se tolgono quel simbolo fanno piu' un piacere a me che all'islamico che mi sta
accanto.
Cmq a proposito di francia...
In certi paesi civilizzati lassu' in Europa hanno programmi per l'integrazione
sociale degli immigrati gia' da piu' di 30anni. Per lo meno cercano di
inserirli un minimo nel mondo del lavoro, con dei corsi, invece di mandarli a
tempo indeterminato nei campi profughi come facciamo noi.
E lo stesso in Inghilterra...
Certe polemiche che si continuano a fare sugli immigrati secondo me sono
inutili e non produttive.
Hiromi
--
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