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| From | benry <benry@autistici.org> |
| Date | Mon, 3 Apr 2006 08:44:04 +0200 |
| Subject | Re: [Hackmeeting] Serata musicale copyleft allo StalkeR*eloaded(01/04, PD) |
On Friday 31 March 2006 22:55, krueger@i-otaku.org wrote: > Io lavoro come DJ, e qualche anno fa, in una discoteca dove stavo lavorando > la SIAE ha fatto una bella multa con tanti zeri al titolare del locale per > via del fatto che ho fatto passare in sala alcuni pezzi scaricati dalla > rete, di cui non disponevamo di una copia "Originale", questo perchè tali > tracce non erano commerciali (presenti sul mercato e quindi acquistabili) > ed infatti non erano coperti dal diritto d'autore. Ma secondo la SIAE (a > meno che le leggi non siano cambiate negli ultimi 18 mesi) è possibile > suonare in playback tracce registrate solo se se ne detengono i diritti per > la riproduzione. Prima di fare questa serate, o meglio... dopo la prima (in cui è venuta più gente di quella che ci aspettavamo)... ci siamo informati sulla questione... Per quanto ci riguarda la SIAE ci ha detto che anche se la musica è copyleft (od esente da copytight che per loro è la stessa cosa), bisogna comunque richiedere il permesso a loro (perdendo una mattina nei loro uffici), lasciare una caparra di una sesantina di euri, dopo la serata (entro 5 giorni) riportare il programma musicale compilato (uno per gli "strumenti meccanici" aka DJ ed uno diverso per un eventuale "orchestra dal vivo" aka gruppo musicale) perdendo un'altra mattina... Poi loro ovviamente non conoscono nessuno dei brani che tu gli scrivi essendo roba libera che non hanno mai visto, quindi si rompono i coglioni a cercare i pezzi nel database (lentissimo e con una splendida interfaccia DOS) e ti dicono di ritornare sopo che avranno controllato che non ci siano pezzi protetti tra quelli che hai fatto... Se non ce ne sono, ti fanno tornare (perdendo un'altro giorno), ti ridanno i soldi tenendosi un'euro per il rilascio del permesso e si lamentano che gli hai fatto perdere tanto tempo con i tuoi brani sconosciuti, invitandoti a mettere su Britney Spears la prossima volta... In realtà, tornando al punto, nell'occasione di cui parli probabilmente sarebbe stato lecito fare ricorso ed avere possibilità di vincerlo... Perchè anche a noi hanno detto la storia dei bollini, raccontandoci che sono stati introdotti per evitare la pirateria, dovrebbero essere controllati dalla finanza e non c'entrano con la protezione della SIAE nei confronti delle opere... Anche se il CD è di musica copyleft, ogni volta che se ne masterizza uno per la riproduzione in pubblico bisognerebbe comprare un bollino e mettercielo... Quando mi hanno detto questa cosa però io gli ho risposto "e se la musica la teniamo nei dischi fissi dei portatili come facciamo?" E lui mi ha risposto "Be si, in effetti, va be, non importa...". Il punto è che non prendono in considerazione il fatto che la musica possa non essere protetta dalla SIAE e che possa non stare dentro un disco... Quindi in queste situazioni si è fuori da quello che è previsto dalla legge, quindi nessuno sa bene cosa puoi o non puoi fare in questi ambiti (secondo la legge)... benry
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