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From Dani <ddonato@email.it>
Date Fri, 14 Jul 2006 19:34:26 +0200
Subject Re: [Hackmeeting] Re: domanda da niubbio aka capiamo megliol'hackmeeting

Siete tutti invitati il 20 Luglio alle 18:00 per inviare la lettera aperta a 
Romano Prodi.
Il Comunicato stampa è il seguente: 

Dal mondo dell'informatica italiana a Romano Prodi:
Basta con gli sprechi!
Una strada semplice e trasparente al risparmio di quasi 900 milioni di euro di 
spese per la pubblica amministrazione.

È così che 600 esperti di informatica italiani hanno hanno scritto una lettera 
aperta indirizzata al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Ecomomia, al 
Ministro per le Riforme e le innovazioni a tutti i dirigenti della Pubblica 
Amministrazione. La petizione è stata finora firmata da 3300 persone.
E' cronaca quotidiana la preoccupante situazione dei conti pubblici, la 
mancanza cronica di risorse per tutti i settori della pubblica 
amministrazione, in particolare per quelli rivolti al contatto con il 
cittadino.
Come ridurre i costi per l'introduzione dell'informatica nella pubblica 
amministrazione italiana, che tanto gioverebbe alla farraginosa burocrazia 
pubblica, all'efficienza di servizi fondamentali come la giustizia, i comuni, 
i rapporti con il cittadino?
La risposta esiste, ed è libera e gratuita: l'introduzione dell'Open Source 
negli apparati della pubblica amministrazione, ovvero la sostituzione dei 
costosi programmi "proprietari" (come Microsoft Windows o Office) con loro 
analoghi completamente gratuiti e con pari funzionalità, come ad esempio 
Linux e OpenOffice.
La cifra riconducibile alle spese per il software proprietario è compresa tra 
i 500 milioni e i 900 milioni di euro l'anno (dati relativi al solo 2004), 
somma a cui vanno aggiunti i mille rivoli delle amministrazioni periferiche.
Eppure, basterebbe applicare le leggi già esistenti per ottenere un risparmio 
considerevole: è l'esempio dell'art. 68 I comma del D.Lgs. 82/2005, che 
prevede che le pubbliche amministrazioni acquisiscano software solo a seguito 
di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico. Tale 
comparazione, però, è rimasta fino a questo momento solo sulla carta, 
portando all'adozione di software scadente e costoso, soggetto alla piaga dei 
virus e dei worm; compromettendo, oltre ai soldi dei cittadini, anche la 
sicurezza dei loro dati conservati dalla pubblica amministrazione.
Lo stesso articolo impone alle Pubbliche Amministrazioni l'utilizzo di formati 
di documento "aperti" (ovvero utilizzabili da programmi OpenSource e 
gratuiti) per lo scambio delle informazioni al suo interno e per i contatti 
con il cittadino; tale obbligo è puntualmente disatteso, in discordia con la 
Commissione Europea che ha stabilito come standard ufficiale per il 
salvataggio dei documenti il formato "OpenDocument".
La via del Software Libero è già stata adottata da diverse nazioni, con 
risparmi di migliaia di miliardi delle vecchie lire, come ad esempio il 
Belgio, il Brasile e il Venezuela, e da importanti organizzazioni 
internazionali, tra cui la stessa Commissione Europea.
Basterebbe così poco per risparmiare 900 milioni di euro all'anno di licenze 
per il software proprietario? Sembrerebbe proprio di sì.
Per chiunque volesse sostenere l'iniziativa, l'appuntamento è il 20 Luglio 
alle ore $INSERIREORA all'Ufficio Postale della stazione di Roma Termini, per 
un incontro pubblico e l'invio della petizione.

La lettera sarà inviata il 20 luglio dall'Ufficio postale della stazione di 
Roma Termini.
Nella lettera si chiede di terminare lo spreco di danaro pubblico per Software 
proprietari costosi e scadenti. La petizione è ora disponibile all'indirizzo: 
http://81100.eu.org/wiki/LetteraAperta
Numerose ed importanti testate giornalistiche on-line hanno dato risalto fino 
a questo momento all'evento; una lista completa delle testate che hanno 
pubblicizzato l'evento è disponibile all'indirizzo: http://81100.eu.org/wiki/
LetteraRiportataSu 
E' gradita la partecipazione all'evento di tutti gli organi di stampa e di 
informazione.


Riferimenti:
Una lista di programmi liberi per categoria e disponibile alla pagina: http://
rsoftware.altervista.org/index.php?mod=none_linux&file=winlinux#5
I risultati dell'indagine conoscitiva della Commissione "USARE L'OPEN SOURCE 
NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE" che nel 2003 a p.87 dedicava un paragrafo 
all'Estensione delle modalità di procurement CONSIP al software OS. http://
www.innovazione.gov.it/ita/mit_informa/comunicati/2003_06_12.shtml
Un'altra iniziativa analoga in corso in questo periodo è una lettera aperta a 
deputati e senatori.
Per informazioni sul movimento del software libero in Europa: http://
www.italy.fsfeurope.org/index.it.html
Per informazioni su altre iniziative sostenute dalla nostra associazione 
http://81100.eu.org/wiki
Per il ricorso al TAR dell'Associazione Software Libero Campagna "ricorri 
anche tu" http://www.softwarelibero.it/news

-- 
Per favore non mandatemi allegati in Word o PowerPoint.
Si veda http://www.gnu.org/philosophy/no-word-attachments.html



 --
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https://www5.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting

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