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From
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"kaos.mkr" <kaos.mkr@insiberia.net>
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Date
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Tue, 15 Aug 2006 18:09:14 +0200
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Subject
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Re: [Hackmeeting] Meganoidi all'hm
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IMHO c'e' da capire a che livello di "attinenza alla realta'" e di
"concessioni tattiche" vogliamo giocare.
Per il giochino decidiamo e non ci sentiamo degli stronzi (se non a un
livello che consideriamo cmq accettabile) che java e' ok e netintruder pure.
Per la musica invece le discrepanze (vere) che sottolinea kraken tra diy
e quellochefannoimeganoidi ci fanno ragionare e ci fanno sentire degli
stronzi a un livello che gia per alcuni accettabile non e' piu'.
Questo mi fa pensare un po' di cose:
1. la musica (e il carrozzone che ci gira intorno) e' piu' avanti
dell'informatica, almeno a livello di cultura e di coscienza.
2. la maggior accessibilita' allo strumento "musica" e la maggiore
fruibilita' dei significati veicolati fa si che la coscienza sia piu'
diffusa e quindi possa permettersi di essere piu' incisiva.
3. e' evidenbte che gli interessi in gioco da chi mira a sopirla questa
coscienza, sono forti in entrambi i settori, in uno lo vediamo di piu',
in un altro lo vediamo meno. E' anche per questo che facciamo l'hm, per
vederlo meglio e per mostrarlo di piu'.
4. abbiamo almeno 2 modi per affrontare queste questioni, l'annoso
dilemma della pillola blu e della pillola rossa.
Usciamo COMPLETAMENTE dagli schemi che ci vogliono imporre e che di
fatto sono GIA presenti in ogni aspetto del nostro vivere e ancora di
piu' del nostro agire all'interno di questa mmerda di sistema.
Combattiamo su un terreno NOSTRO e con armi NOSTRE dando per scontato
che sara' una battaglia lunga e che probabilmente ci vedra' non certo
perdenti ma molto svantaggiati, quantomeno dal punto di vista della
diffusione del messaggio e della visibilita' delle istanze.
Come fa' per esempio blackout o il diy festival a TO (parlo di cose che
un minimo conosco, di sicuro ci sono mille e mille altri esempi).
Oppure rimaniamo anche se in modo sommamente critico all'interno dello
schema, comperiamo processori intel, portatili Sony e portatili
ariano/melici, abbiamo il dualboot con winxp crakato perche sviluppiamo
su web e explorer ci fa comodo MA facciamo l'hackmeeting, denunciamo le
porcate del TC e intanto studiamo l'opensource, le gpl (sempre su pc che
costruiscono i bambini in cina), studiamo modalita' sempre piu' fike di
DIY e chi piu' ne ha piu' ne metta...
Sai mai che magari qualcuno saldando 2 robi trovati in discarica a un
certo punto fara' pure una cpu... Nel senso una che poi funziona ;)
> > comunque secondo me e' da valutare bene il perche' della cosa, e ancora
> > secondo me, era un bel regalo da lasciare ai mangiaprosciutto: sarebbe
> > domenica sera, cioe' ad hackit finito.
Questa e' una considerazione molto importante secondo me, che fa si
pero' che i parmigiani ALMENO un cenno in questo senso lo DEBBANO dare...
E poi volevo sapere che dice uno, che dice pinna, che dicono UN SACCO DI
GENTE...
Io non vorrei che questa vicenda ci esploda in mano. Tutto vorrei meno
che qualcuno si viva una proposta del genere come un atto di forza
intollerabile che ignorando le giuste posizioni dei VERI compagni si fa
strada a colpi di autoritarismo col chiaro scopo di fare
dell'hackmeeting un evento tipo mtvday.
Io penso che questa di questo concerto, con queste premesse e con i
paletti espressi non sia una brutta idea, soprattuto nella prospettiva
prosciuttesca di cui alla mia mail precedente e a quella di lesion.
E' chiaro pero' che mi seccherebbe molto trovarmi di nuovo in 5 a dover
non solo fare le sbatte organizzative ma anche a sucarsi (qualsiasi
sara' la cosa che faremo) la responsabilita' umana/morale/politica di
una ennesima scelta che di condiviso non ha un cazzo.
Se invece decidiamo che no, e' una porcata che con hackit non c'entra un
cazzo FACCIAMOLO pero' che anche decidere di fare niente e' una cosa che
implica responsabilita' :)
<un po' di astio>
(un po' offtopic, ma avevo lasciato un discorso in sospeso nell'altra email)
a questo vorrei aggiungere una piccola considerazione.
Non so se tuttitutti o solo molti o addirittura pochi degli iscritti in
lista si sono accorti che una certa qual forma di "imposizione
autoritaria" e' passata mooolto sotto silenzio sotto il naso di tutti in
questi ultimi 2 mesi; sono state decise cose ben piu' pese della
partecipazione di un gruppo musicale...
Cito a memoria: la scelta dell'occupare un posto apposito, la scelta
delle date, la scelta ancora piu' a monte di caratterizzare (o almeno
provarci) quantomeno con una premessa cosi' forte in modo piu'
"politico" l'evento, in contrasto con le ultime evoluzioni della comunita'.
Arrivero' fino a dire che la scelta di FARLO questo cazzo di hackmeeting
non e' per un cazzo uscita da una necessita' stringente corale, ma dalla
volonta' di pochi, a tratti pochissimi.
Tutte queste cose hanno generato ben pochi pruriti in seno alla suddetta
comunita', e cmq moooolti meno di quelli che io dal basso della mia
ignoranza non solo mi aspettavo, ma financo mi auguravo.
Quindi bella li' che quando poi le questioni pungono sul vivo la gente
salti sulla sedia (vedi il logo, "staff", la cassa, i gruppi che suonano),
peccato che a saltare sulla sedia 3 mesi fa non si fosse in 2000, quando
la prospettiva era accodarsi alle varie micromanifestazioni
quasispontanee durante l'anno o andare ospiti dal sindaco di melolandia.
Peccato davvero.
Male che e' andata cmq una cosa positiva l'abbiamo guadagnata, ovvero
un'indicazione chiara di quali sono le tematiche "scottanti" che abbiamo
sotto mano a meta' 2006, che sono appunto il logo, la scritta sulle
maglie, i soldi e i gruppi
che suonano. Altro che hacking...
</astio>
baci
K.
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