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From
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"Alice" <alice@riseup.net>
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Date
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Fri, 25 Aug 2006 07:35:46 +0200 (CEST)
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Subject
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[Hackmeeting] bozza articolo unita'
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ho corretto solo la forma.
giro qui perche' ci e' venuto il dubbio che il wiki non conservi le
versioni precedenti delle pagine (baku puoi controllare? page versions e'
vuoto nonostante abbia fatto diverse modifiche di prova).
Alice
"Hacker è mio padre che aggiusta il rubinetto del bagno pur non essendo un
idraulico".
Questa è stata la risposta alla domanda "cos'è un hacker?" alla conferenza
stampa di presentazione dell'hackmeeting 2002
[...]
Dove nascono gli hacker?
Il termine hacker venne coniato negli anni '50 al MIT, dove diversi
giovani perdevano il sonno per poter passare un po' di tempo davanti al
Tx-0, uno dei primi computer, o costruendo modellini di treni per il Tech
Model Railroad Club. (ma che c'entra? ndA)
Senza saperlo questi giovani, attraverso un approccio fondamentalmente
tecnico, stavano dando vita una filosofia basata sulla condivisione dei
saperi, lo scambio di informazioni e software, la volontà di mettere le
mani dentro qualcosa senza accettarla a priori e la ricerca di soluzioni
ai più disparati problemi. In una parola: hacking. E infatti oggi questa
filosofia viene definita "etica hacker", risultato ancora in divenire di
un processo di elaborazione iniziato già pochi anni dopo sulla west coast
statunitense.
E' il periodo delle rivolte studentesche a Berkeley quando viene fondato
il primo gruppo "politico" sullo strumento informatico: l'Homebrew
Computer Club, che amplia l'etica hacker parlando di computer per il
popolo (è il periodo in cui nasce il primo personal computer, l'Altair
8800) e dei problemi derivanti dallo scrivere software per l'esercito.
[...]
Da quel momento l'informatica si è sviluppata a ritmi rapidissimi.
La creazione di un mercato informatico negli anni '80 ha dato un grosso
impulso alla crescita tecnica (è in questo periodo che nascono i
videogiochi), ma molto ha tolto alla circolazione libera e spontanea di
idee.
[...]
Contro questa deriva che nulla ha a spartire con l'etica hacker, nel 1983
uno sconosciuto di nome Richard Stallman fonda il progetto GNU: la
creazione di un sistema operativo totalmente libero per modifiche,
lettura, implementazioni, distribuzione e vendita.
Per fare ciò mette a punto una licenza particolare: la GPL, General Public
License, che offre tutte queste libertà a patto che il software derivato
sia sempre e comunque rilasciato sotto licenza GPL. In pratica, il
software GPL ha in se la caratteristica di essere libero.
Passo fondamentale per la riuscita di questo progetto fu, nel 1991, la
creazione del Kernel, cioe' del cuore di questo sistema operativo.
Protagonista di questo exploit fu Linus Torvalds, uno studente finlandese
che scrisse il kernel Linux e diede il via al celebre progetto GNU/Linux.
Un'altra rivoluzione stava prendendo piede.
Oggi i software sotto licenza GPL hanno ormai invaso il pianeta Internet e
si stanno facendo largo anche nel mercato mondiale delle nuove tecnologie.
[...]
Effetto che può sembrare strano ai più ma che conoscendo bene la maniera
di ragionare degli hacker non è cosi assurdo è appunto la passione di
scrivere software senza ricevere niente in cambio che non sia gloria, fama
e riconoscimento per le risoluzioni dei piu' diversi problemi, questo e'
appunto un altro valore dell'hacking!
----> che vuol dire questa frase?
[...]
La storia dell'hacking in Italia ha avuto come aspetti rilevanti la
diffusione capillare sul territorio e la repressione che ha subito.
E' noto alle cronache il cosidetto "BBS Crackdown", una vasta operazione
di polizia tramite la quale nel 1994 furono sequestrati computer e
supporti informatici della maggior parte delle BBS (Bulletin Board System,
il "padre" di internet), presenti sul territorio italiano.
Un anno dopo nasceva il primo hacklab italiano: il Freaknet Medialab a
Catania, nei locali del centro sociale autogestito Auro. Il fenomeno
hacklab, letteralmente "laboratorio di hacking", ha dato la possibilità di
sperimentare diversi tipi di hacking, da quello informatico a quello
sociale; non poteva, quindi, che nascere in un luogo aperto e fruibile
come appunto i centri sociali autogestiti italiani.
Nel 1998, singoli e non davano vita a Firenze al primo hackmeeting.
L'incontro delle controculture digitali, è stato sin dalle origini
differente per modalità di costruzione, partecipazione e interazione da
qualsiasi altro incontro informatico: l'hackmeeting è organizzato da tutti
coloro che vogliono parteciparvi attraverso la mailing list (aperta e
orizzontale) nella quale ci si confronta sui diversi temi informatici e si
decidono le linee guida e gli argomenti dell'evento.
E' un incontro che porta avanti i valori dell'etica hacker, lo scambio e
l'utilizzo di software libero, durante il quale si tengono seminari,
workshop e giochi, si organizzano progetti futuri e si discute di tutto
quello che ruota attorno al mondo dell'informatica con spirito critico e
costruttivo. Un terreno aperto e al tempo stesso basato su regole scritte
dalla comunità che proteggono la privacy dei partecipanti e il loro
anonimato, che non accetta sponsorizzazioni e cappelli di nessuno.
Quest'anno si svolgerà la nona edizione dell'hackmeeting, dall' 1 al 3
settembre a Parma, in un luogo ancora sconosciuto perchè, come si legge
dal manifesto dell'iniziativa, inizierà con un'azione di hacking sociale:
l'occupazione di uno stabile dove si terra' l'evento, in collaborazione
con realtà sociali del territorio parmense.
[NOTA A MARGINE
Forse sarebbe carino mettere dei box in questa pagina, del tipo: uno per i
dati logistici di hackit di
quest'anno, un'altro su libri interessanti sull'argomento, un'altro su
progetti nati da hackit, e forse
uno di glossario, che magari snellisce il testo senza che per ogni parola
strana stiamo a scrivere il
significato]
BOX LIBRI:
"Open non e' free" (2005) di Ippolita
"Giro di vite contro gli hacker" (2004) di Bruce Sterling
"L'etica hacker e lo spirito dell'eta' dell'informazione" (2003) di Pekka
Himanen
"Spaghetti hacker" (1997) di Chiccarelli, Monti
"Hackers, gli eroi della rivoluzione informatica" (1984)di Steven Levy
BOX PROGETTI
(scritti così sembra che questi progetti nascano e crescano all'interno
degli hacklab. per alcuni è così, per altri no, lasciarlo messo in questa
maniera mi pare fuoriviante)
www.autistici.org
www.indivia.net
www.hacklabs.org
www.oziosi.org
www.dynebolic.org
www.ngvision.org
www.ippolita.net
http://italy.indymedia.org
BOX GLOSSARIO
UNIX: una tipologia di sistema operativo
GNU: acronimo ricorsivo di GNU's not Unix
GPL: General Public License
FREE SOFTWARE:
OPEN SOURCE:
LINUX:
BBS:
OPERA DERIVATA:
HACKLAB:
--
Rendi anche tu l'internet un mondo migliore, impara a quotare!
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
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Hackmeeting mailing list
Hackmeeting@inventati.org
https://www5.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting