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| From | "ipvaco" <ipvamcc@tin.it> |
| Date | Mon, 4 Mar 2002 23:02:05 +0100 |
| Subject | ls: Interessante dall'Unità.... |
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Dall'articolo di Furio Colombo a
pagina 6 dell'Unità di Lunedì 4 Marzo:
"...Castelli ha inserito questo
decreto tra le decisioni del governo: d'ora in poi si eliminano le
attenuanti sia di trattamento che di pena per i minori (senza
distinzioni tra i sedici ed i diciotto anni) colpevoli di reato: Quali reati?
Attenzione all'elenco: omicidio, associazione mafiosa, violenza sessuale.
Comprensibile, dirà qualcuno, anche perchè, per fortuna, si tratta di casi
rari.
Ma sentite l'altro reato, la vera
ragione di tutta la manovra: resistenza a pubblico ufficiale in
occasione di manifestazioni pubbliche.
Dunque persecuzione esplicita e
comandata di tutto ciò che può accadere a qualunque ragazzo che partecipa ad una
dimostrazione, dal G8 di Genova all'occupazione di una scuola.
Notate la nuova severità per quasto
speciale reato: si assimila il reato di resistenza a pubblico ufficiale a quallo
di omicidio, mafia e stupro in modo da definire gravissma ogni manifestazione di
pensiero....".
N.B. Non so se sia vero. Se lo è
siamo veramente dei bolliti. Ci fanno passare sotto il naso un provvedimento da
legislazione emergenziale anni '70 e non ce ne accorgiamo neppure.... Faccio
presente che le attenuanti sono state ridotte da 1/3 della pena ad 1/4 e che il
reato di resistenza è quello che più spesso viene contestato ai militanti
(anche quando non hanno fatto nulla come in certi, assurdi casi di
Genova).
A presto,
Matteo
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