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From "ipvaco" <ipvamcc@tin.it>
Date Wed, 17 Apr 2002 18:19:07 +0200
Subject ls: Milano, 16 Aprile 2002.


Cronaca soggettiva (o oggettiva?) della giornata del 16 Aprile a Milano.
 
La giornata a Milano iniziava presto con un cielo plumbeo che nulla di buono lasciava presagire....anche dopo che le scuole occupate il giorno prima erano state sgomberate dall'implacabile Digos meneghina e che momenti di tensione si erano verificati davanti ad alcuni istituti tra studenti in picchetto e volanti della Polizia....
Proseguiva poi nella metropolitana osservando le facce dei crumiri che si recavano a lavoro (anche se le carrozze erano vuote rispetto al solito).
Dalla Facoltà di Scienze Politiche (deserta) ci si univa allo spezzone di un centinaio di studenti del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci e passando per il centro si raggiungeva in corteo Largo Cairoli sede del concentramento del corteo dei sindacati di base e del Movimento.
In Piazza c'erano già tra le 10.000 e le 20.000 persone.
Appena iniziata la manifestazione inesorabilmente, iniziava a diluviare....(per la serie: "Piove, Governo ladro!!!").
Il corteo si ingrossava e si spezzattava in vari rivoli.
Lo spezzone studentesco contava circa 10.000 persone ed era qui che si svolgeva il "cinema" più interessante.
Azioni contro la Cattolica, la videosorveglianza tanto voluta da Albertini, McDonald's, Burgher King, Virgin (con mazzate tra compagni e guardioni in cui questi ultimi avevano la peggio)....
Il corteo arrivava in Piazza Duomo sotto il diluvio.
Tantissimi si rifugiavano sotto i portici, altri nella stazione della metropolitana....ma il fiume di bandiere continuava a sfilare per un'altra oretta buona.
Prime stime della Digos: 50.000 persone. E se lo dicono loro....
Intanto dal corteo dei Confederali arrivavano le prime notizie: un mare di gente, sono in 200.000, fischi a Pezzotta (....), no sono in 300.000 e così via.
Sotto il diluvio ci si spostava poi in Cordusio, la Piazza del Milano Social Forum dove tra le 2.000 e le 5.000 persone eroiche resistevano per ripartire in corteo alle 14 e girare in una città militarizzata inscenando azioni e blitz contro le banche armate ed il monumento dei Carabinieri in Piazza Diaz. Nella stessa piazza veniva proiettato il filmato di un'azione "sporca" svoltasi durante la mattinata in un'agenzia di lavoro interinale della metropoli.
Qua e là, sui muri e nelle strade, venivano dipinte enormi bandiere palestinesi.
Il corteo terminava sotto un tiepido sole primaverile in Piazza Fontana dove la gente si fermava a ballare sotto gli sguardi di accaldati celerini e carabinieri ancora in assetto antisommossa....
Forse arriverà qualche denuncia per vari reati, ma la giornata è stata godibilissima.
 
A presto, Matteo
 
 
 


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