Giovedė 27 marzo 2003 ore 20,30
" Ubu-Bas va alla guerra
"
Buona
visione!
maribų
Fate girare la
notizia il pių possibile !!!!!!!!
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Dario Fo & Franca Rame News
Il C@C@O della domenica
23 marzo
2003
Dopo l'articolo di questa settimana troverete tutte le
informazioni per vedere la trasmissione di Dario Fo e Franca Rame
di giovedė 27, alle 20,30
.
Eccovi un anticipo dello
spettacolo.
John Le Carre', famoso umorista satirico, ci ha dato un
ottimo spunto di dialogo sarcastico fra un bambino e suo padre. Noi abbiamo
preso in prestito le prime due battute iniziali per svilupparlo.
BAMBINA: (rivolta al padre) Papa', tutti a
scuola ogni giorno, a cominciare dalla maestra, parliamo della guerra, e' una
guerra umanitaria, e' vero, papa'?
PADRE: Si', gli americani contro gli
arabi.
BAMBINA: Noi siamo con gli americani, vero?
PADRE: Si', e'
naturale, siamo coi piu' forti.
BAMBINA: Molto forti, papa'?
PADRE: Si',
strapotenti!
BAMBINA: Allora vinceremo, papa'!
PADRE: Ah, non c'e'
dubbio.
BAMBINA: Sono contenta che vincano i buoni, perche' noi e gli
americani siamo i buoni, vero papa'?
PADRE: Certo, i buoni contro i
cattivi!
BAMBINA: Che sono gli arabi, vero papa'?
PADRE: Si'... no, non
tutti gli arabi sono cattivi... quelli del Kuwait e dell'Arabia Saudita, per
esempio sono buoni.
BAMBINA: La maestra dice che i buoni americani stanno
lanciando un sacco di bombe, una al minuto, sugli arabi cattivi... e' vero
papa'?
PADRE: Si', esattamente 3000 bombe in 48 ore.
BAMBINA: Mamma mia...
e bim-bom-bom... chissa' che rumore! Allora ci saranno molti morti...
PADRE:
Credo che si', e' inevitabile.
BAMBINA: Anche bambini?
PADRE: Si', ma
sono stranieri, altra gente. Noi non li conosciamo.
BAMBINA: Non li conosco
neanch'io! Beh, meno male. Sono contenta di non conoscerli. Sono bambini cattivi
papa'?
PADRE: No, ma che c'entra... i bambini non hanno nessuna colpa...
poverini, sono innocenti.
BAMBINA: Innocenti come quelli della strage di
Erode?
PADRE: Ma cosa c'entra? Erode era cattivo e non amava i bambini, anzi
li odiava.
BAMBINA: Allora anche gli americani...
PADRE: Ma no, non far
confusione! E' per via che 'sti bambini arabi per caso si trovano li'...
BAMBINA: In un posto dove non dovrebbero essere...
PADRE: Si', fuori
posto... nel posto sbagliato, proprio dove cadono le bombe... e' un incidente
involontario... vittime collaterali.
BAMBINA: E allora perche' gli americani
non gridano con l'altoparlante "Bambiniiii collaterali spostatevi tutti di la'!
Tutti i bambini vadano nei prati... lontano dalle case e dai palazzi... che noi
dobbiamo buttare bombe sulla citta'!"
PADRE: Ma figurati... gli americani
mica possono avvertire dove vanno a buttare le bombe, senno' tutti scappano
dalla citta' e allora il loro programma dove va a finire?
BAMBINA: Che
programma, papa'?
PADRE: Quello che chiamano "colpisci e terrorizza" . Chi
terrorizzano se scappano tutti!
BAMBINA: Oh, che stupida che sono! E poi se
dicono ai bambini "Fuori, andate nei prati!" ci vanno anche le mamme e i papa'
travestiti da bambini.
PADRE: Ecco, si', mettiamola cosi'. Adesso pero'
mettiti tranquillo e mangia, che si raffredda tutto.
BAMBINA: Si', si'...
mangio... pero' intanto spiegami papa'... non e' mica contro tutti gli arabi che
l'America fa la guerra?
PADRE: Ma scherziamo, di certo che no. I
musulmani sono piu' di un miliardo... staremmo freschi!! La guerra si fa
solo contro gli iracheni che sono sei milioni in un territorio piu' grande del
nostro.
BAMBINA: Ah, ecco... allora sono solo loro i cattivi.
PADRE: Beh,
per adesso...
BAMBINA: Come per adesso?
PADRE: Beh, diciamo che adesso, in
'sto momento gli iracheni sono i cattivi piu' pericolosi.
BAMBINA: Ah, eh
gia'... allora diciamo che gli altri sono piuttosto buoni, buonini,
buonaccioni... sono poveri ma buonissimi.
PADRE: No, non sono tutti poveri,
ce ne sono anche di molto ricchi...
BAMBINA: Ma come mai... se hanno solo
della gran sabbia e cammelli?
PADRE: E no, hanno anche il petrolio... hanno i
giacimenti di petrolio piu' ricchi del mondo!
BAMBINA: Ah, ho capito, quelli
che hanno tanto petrolio sono i piu' buoni, e quelli senza, sono i
cattivi.
PADRE: Beh, non esageriamo...
BAMBINA: Si', non esageriamo.
Adesso che mi viene in mente... la maestra dice che i capi americani sono tutti
petrolieri...
PADRE: Beh, in un certo modo e' vero.
BAMBINA: E ai
petrolieri ci piace il petrolio. E com'e' che tutti quelli che hanno il petrolio
vanno d'accordo fra di loro e si vogliono bene?
PADRE: No, non e' cosi'
semplice... tanto per cominciare, per esempio, questo capo degli arabi iracheno,
che si chiama Saddam, ha tanto petrolio eppure e' cattivo.
BAMBINA: Ma va? Un
petroliere cattivo?! Com'e' possibile! Pero' se questo arabo cattivo da' tutto
il suo petrolio agli americani... allora diventa buono!
PADRE: No, non e'
cosi' semplice...
BAMBINA: Non e' semplice, non e' cosi' semplice... pero' e'
cosi'!! Di' di no!?
PADRE: Ma che ne sai tu, una bambina, di certe cose da
grandi.
BAMBINA: La mia maestra ha detto che si', gli americani vogliono il
petrolio dell'arabo cattivo, perche' a loro gli piace e vogliono il petrolio
anche degli altri...
PADRE: Quali altri?
BAMBINA: Aspetta che ce l'ho qui
scritto sul mio diario... eccoli qua: quello del Sudan, quello della Libia,
quello dei Siriani... Emirati del Golfo, i Colombiani...
PADRE: Basta cosi'!
Quella tua maestra e' una chiacchierona sovversiva... domani vado dal preside,
la faccio cacciare e a te ti cambio di scuola!
BAMBINA: E allora se tu vai
dal preside a fare 'sta porcata, io non vado piu' a scuola... (scoppia a
piangere) in nessun'altra scuola!
PADRE: Cosa? Come ti permetti di
rispondere cosi' a tuo padre? Vieni qua che ti do uno schiaffo!
BAMBINA:
(sempre piangendo) Va bene, fai pure, dammi tutti gli schiaffi che
vuoi... e io telefono al Telefono Azzurro e dico che sei cattivo e che oltre a
picchiarmi vuoi cacciar via la mia maestra che ci insegna cosi' bene... e ci
insegna facendoci giocare... (continua a piangere).
PADRE: Su, non
piangere... Sentiamo... che gioco giocate per imparare?
BAMBINA: La battaglia
cielo-terra, che noi chiamiamo anche portaerei e missili.
PADRE: Ah, una
specie di battaglia navale...
BAMBINA: Si', con delle regole uguali a quelle
di Risiko e Monopoli con tanto di dadi e carte da pescare.
PADRE: Che
carte?
BAMBINA: Quelle normali: c'e' il re di picche che e' la Russia, poi il
re di fiori la Francia, la regina di cuori l'Inghilterra, l'asse pigliatutto
l'America.
PADRE: Ah, simpatico.
BAMBINA: Si', molto... ci divertiamo un
sacco.
PADRE: E il presidente degli italiani... che carta e'?
BAMBINA: Il
due di picche... cerca di leccare i piedi a tutti i re ma nessuno lo
caga!
PADRE: Ehi, dico... e' questo il modo di esprimersi?
BAMBINA: Non lo
dico io, e' il titolo del gioco "Mettiti col piu' forte senno' nessuno ti
caga".
PADRE: Basta! Basta. Mangia e taci!
BAMBINA: Si' mangio... ma a lui
non lo caga nessuno lo stesso!
Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo
Care amiche, cari amici,
giovedi’ 27 marzo, alle ore
20,30 (non alle 21 come annunciato inizialmente) andra’ in onda lo
spettacolo di Dario Fo e Franca Rame: Ubu-Bas Va alla guerra.
Questo
spettacolo verra’ trasmesso da un gruppo di 19 (per ora) televisioni locali,
verra’ inoltre trasmesso via satellite e anche via internet. In questo momento
sentiamo la necessita’ di tentare di raggiungere un pubblico il piu’ vasto
possibile per raccontare alcuni fatti che le televisioni censurano sulla guerra
in Iraq e Afghanistan, sul petrolio e sugli interessi che stanno dietro a questi
conflitti.
Abbiamo quindi deciso di tentare di affiancare le iniziative
televisive che il movimento sta sviluppando con le televisioni di strada, Global
Tv e No War Tv, con un esperimento di tipo teatrale. Se ci riusciremo sara’ un
risultato positivo dal punto di vista dell’informazione ma anche un esperimento
nel processo di creazione di una
Tv indipendente. Noi non abbiamo intenzione
di fondare una tv, non abbiamo ne’ i mezzi ne’ le capacita’ ma crediamo utile
sapere che tipo di risposta potrebbe incontrare uno spettacolo teatrale diverso.
Chiediamo quindi a tutti di aiutarci a diffondere la notizia.
La
trasmissione sara’ visibile sui seguenti canali locali e su internet (solo per
chi ha una connessione adsl) all’indirizzo www.francarame.it dove troverete anche la
lista, via via aggiornata, delle televisioni che
accetteranno di trasmettere
lo spettacolo e (a partire da lunedi’) le indicazioni per vedere la trasmissione
via satellite. Inoltre lunedi’ 24, a Milano, al teatro Ventaglio Nazionale, alle
ore 20,45 si terra’ lo spettacolo ”Ubu Bas va alla guerra”. La registrazione di
questa serata servira’ come base della trasmissione di giovedi’ 27. Sul sito
troverete anche un banner che linka alla pagina dove ci sono tutte le
informazioni, per chi volesse pubblicarlo sul proprio sito.
Piemonte
Valle D’Aosta: Rete 7
Liguria: Tele Citta’
Lombardia: Tele
Lombardia
Friuli:
Tele Friuli
Venetono: Rtl-Rete Azzurra (circuito Europa 7)
Emilia Romagna:
E’ Tv
Marche: Tv Centro Marche (circuito Europa 7)
Umbria: Umbria Tv
Toscana: Teleregione (circuito Europa 7)
Lazio: Tvr Voxon (circuito
Europa 7)
Abruzzo e Molise: Tvq (circuito Europa 7)
Campania: Canale 8
(circuito Europa 7)
Calabria: Rtc (circuito Europa 7)
Puglia: Tele
2
Sicilia: Tele Etna - Tele Scirocco (circuito Europa 7)
Sardegna:
Tcs- Tele Nova