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----- Original Message -----
Sent: Wednesday, May 14, 2003 6:39 PM
Subject: comunicato SCI sulla Palestina
Ciao, Pasquale
Elisabetta Filippi - Servizio Civile
Internazionale
Palestina. La testimonianza dei volontari dello Sci 13 Maggio I volontari
in Palestina del Servizio civile internazionale hanno scritto questa lettera
aperta: "Siamo un gruppo di volontari del Servizio civile internazionale che
hanno partecipato alle missioni di osservazione e interposizione nonviolenta in
Palestina. Oggi, mentre i giornali di tutto il mondo titolano che 'i tempi
sono maturi per la pace in Medio oriente', vogliamo dare la nostra testimonianza
di ciò che abbiamo visto nei territori palestinesi occupati dall´esercito
israeliano. Abbiamo visto carri armati sparare a bambini mentre si recavano a
scuola, famiglie tenute in ostaggio dai soldati notti intere, demolizioni di
case, umiliazioni e violenze a uomini, donne e bambini costretti per ore in fila
ai check-point, ambulanze bloccate dall'esercito impedendo il soccorso di feriti
gravi. Si parla di trattative di pace mentre Israele sta costruendo un muro
lungo oltre 800 km che toglie a migliaia di contadini le terre che coltivano da
generazioni, isolando i villaggi e le città da ogni risorsa naturale (terre e
risorse idriche) e trasformando di fatto la Cisgiordania nella più grande
prigione della storia dell´umanità. Abbiamo lavorato insieme all´Ism
(International solidarity movement), organizzazione contro la quale è in corso
una durissima azione repressiva ed una massiccia campagna diffamatoria. In poco
più di due mesi tre volontari, Rachel, Brian e Tom sono stati colpiti dal fuoco
israeliano mentre cercavano di proteggere la popolazione civile. Rachel è
morta, Tom è in coma irreversibile, Brian è rimasto sfigurato. Venerdì 9 maggio
l´esercito israeliano ha fatto irruzione nella sede dell´Ism di Beit Sahour
requisendo tutti i documenti, computer e attrezzature ed arrestando una
segretaria palestinese, un´attivista americana ed una rappresentante di Human
Rights Watch. Da giovedì 8 maggio qualunque internazionale volesse entrare
nella Striscia di Gaza è obbligato a firmare una liberatoria nella quale
dichiara esplicitamente di non far parte dell´Ism e con la quale solleva
l´esercito israeliano da qualunque responsabilità qualora venisse ucciso, ferito
o subisse danni da parte dell´esercito stesso. Tale documento è stato
dichiarato da Amnesty international e dal governo britannico illegittimo e
contrario a qualunque legge internazionale. Noi siamo stati là ed abbiamo
partecipato alle azioni di interposizione dell'Ism. Ci riteniamo quindi
testimoni attendibili nell'affermare che il lavoro dei volontari è tentare, in
modo assolutamente nonviolento, d´impedire che vengano perpetrate violazioni dei
diritti umani, violenze e abusi nei confronti della popolazione civile
palestinese come espressamente vietato dalle leggi internazionali e dalla
dichiarazione dei diritti umani. Riteniamo inaccettabile e vergognoso
qualsiasi tentativo di distorsione e strumentalizzazione della presenza degli
internazionali in Palestina e siamo allarmati dalla violenta campagna repressiva
di Israele che mira ad eliminare la presenza di scomodi testimoni oculari dei
crimini perpetrati quotidianamente dalle forze armate nei
territori.
Facciamo appello alla società civile affinché si trovino delle
strategie comuni per reagire a tutto questo ed impedire il completo isolamento
della popolazione civile palestinese". www.sci-italia.it
c.s.a.
Asilo Politico via Magnon, 1 84100 Salerno (Uscita tang. Via
Irno)
tel. 089 27 51 192 - 089 27 50 161 e-mail:
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