-Evitare
(non comprandoli) gli alimenti che hanno subito processi e trattamenti
inutili che producono solo inquinamento (industriale !). Vengono
distrutte senza il minimo criterio le proprietà dei cibi
e ne viene mascherato l' aspetto e la provenienza, l' importante
è che si venda.
-Comprare
da chi sappiamo che tratta il cibo come bene di primaria importanza,
con amore e con rispetto.
-Procurarci
il nutrimento direttamente dalla natura, che è incredibilmente
ricca e generosa (per esempio i crudisti vivono in salute con solo
ciò che il bosco dona loro), imparare a conoscerla ed interagire
con essa, per esempio usando parte dei semi che mangiamo per piantarli
e per farli germogliare (mangiando i semi impariamo a riconoscere
il cereale, seme o legume se li dovessimo vedere un giorno in un
campo).
-
Riscoprire la stagionalità degli alimenti che ha un senso
ben preciso sia nell'equilibrio della natura stessa che in quello
dell' uomo. Non tralasciando il fatto che il tempo passato nella
raccolta, così come nella preparazione dei cibi ci riporta
a dei ritmi piu fisiologici, naturali e veri. Il pasto è
un momento importantissimo che ci permette (se lo vogliamo) di ridonare
qualità alla nostra vita.
|