LO SFONDO NERO DELL'IPOCRISIA

Febbraio 2005



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Negli ultimi tempi, stiamo assistendo a numerosi attacchi contro il potere istituzionale e organi di repressione in genere. Ogni individuo che, dentro di se, sente pulsioni di rivolta dovrebbe gioire di questo.

Ma è sempre così?

Molti cosiddetti compagni, sicuri delle/nelle loro certezze, partendo da una solidarietà di facciata, nascondono dentro di sè la paura della repressione, concorrendo di fatto all'isolamento di chi con coerenza seguita la lotta.
La solidarietà è un arma!
Ci si ostina a non voler capire che la nostra metodologia deve essere votata all'attacco, in tutti i modi e in tutti i luoghi e non a una roboante ma debole difesa. Il vittimismo non ci appartiene, dobbiamo capire che a ogni singola azione corrisponde una reazione e di questa non bisogna avere paura.
Sappiamo bene che il potere ha i suoi punti deboli che, con un po' di fantasia e senza essere degli "specialisti", possono essere scovati e distrutti: alcuni ce lo stanno dimostrando.

Ogni singolo attacco, anche il più piccolo, fa parte della comune lotta; sta a noi decidere cosa fare e da che parte stare.

INDIVIDUALITÀ IN RIVOLTA