INTERVISTA A NOAM CHOMSKY
Intervista sull'anarchia
R: Fui attratto dall'anarchismo da giovane teenager e da allora non ho avuto
molte ragioni per rivedere quelle prime attitudini. Trovo sensato scoprire e
identificare le strutture di autorità, gerarchia e dominazione in ogni aspetto
della vita, e sfidarle; a meno che non possa essere data una giustificazione,
esse sono strutture illegittime, e dovrebbero essere demolite, per incrementare
la libertà umana. Queste strutture includono il potere politico, la proprietà,
l'amministrazione, le relazioni tra uomini e donne, tra genitori e figli, il
nostro controllo sul destino delle generazioni future e molto altro ancora.
Naturalmente queste rimandano alle enormi istituzioni di coercizione e
controllo: lo stato, le irresponsabili tirannie private che controllano la
maggior parte dell'economia domestica e internazionale, e così via. Ma non solo
questo. Ciò che io ho sempre compreso come l'essenza dell'anarchismo è la
convinzione che l'onere della prova deve essere a carico dell'autorità, e che
essa dovrebbe essere demolita se quell'onere non può essere affrontato.
La cultura intellettuale generale associa anarchismo con caos, violenza,
bombe, disgregazione, e così via. Così la gente è spesso sorpresa quando io
parlo positivamente dell'anarchismo e identifico me stesso nelle sue tradizioni
portanti. Ma la mia impressione è che anche fra il pubblico generale le idee
base diventino ragionevoli, quando le nuvole si allontanano.
Naturalmente,
quando poi parliamo di materie specifiche (tipo la natura delle famiglie, o nel
modo in cui un'economia funzionerebbe in una società più libera e giusta)
sorgono le domande e le controversie.
Ma è così che deve essere. La fisica non
può realmente spiegare come l'acqua scorra dal rubinetto al lavandino. Quando
noi ci giriamo verso più complesse e vaste questioni che riguardano il
significato dell'umano, la comprensione è molto fievole, e c'è sempre
abbondanza di spazio sia per il disaccordo e la sperimentazione, sia per
l'esplorazione reale e intellettuale di possibilità che ci aiutino a capire di
più.
Un elemento importante è ciò che viene tradizionalmente chiamato "socialismo
libertario". Ho provato a definire ciò che io intendo con questo termine,
sottolineando che esso è molto originale. Io ho preso le idee dagli individui
trascinanti del movimento anarchico, che si definiscono socialisti, e che
condannano duramente la "nuova classe" di intellettuali radicali che cercano di
raggiungere il potere dello stato nel corso della lotta popolare, e diventare
così la viziosa "burocrazia rossa" della quale Bakunin ci avvertì.
Anche questo
è spesso chiamato socialismo, ma io concordo piuttosto con le percezioni di
Rudolf Rucker che le tendenze (centrali) nell'anarchismo si ricavano dal meglio
dell'Illuminismo e dal pensiero liberale classico. Infatti, ho provato a
dimostrare che le dottrine libertarie, che sono particolarmente alla moda negli
Stati Uniti e in UK, contrastano distintamente con la dottrina e la pratica
marxista-leninista e altre ideologie contemporanee, che mi sembra si riducano
tutte ad una difesa dell'una o dell'altra forma di autorità illegittima,
abbastanza spesso la reale tirannia.
Se l'anarchismo potrebbe portare alla dittatura? Prima di tutto distinguiamo
anarchismo da anarchia; io non sono a favore di quelli che vogliono fare tutto
quello che sentono di fare. L'anarchismo, come io lo concepisco, è un sistema
altamente democratico, è un sistema ed è organizzato e strutturato dal basso
verso l'alto. Esso è organizzato attraverso l'associazione volontaria,
l'accordo, la federazione - dovrebbe essere un sistema altamente strutturato.
Ma deve sorgere dal coinvolgimento popolare. Dovrebbe essere un sistema in cui
la gente è veramente responsabile.
DEMOCRAZIA
R: La critica della democrazia fra gli anarchici è stata spesso una critica della
democrazia parlamentare, come essa è sorta all'interno di società con
caratteristiche profondamente repressive. Prendi gli Stati Uniti: la democrazia
americana fu fondata sul principio, sottolineato da James Madison nella
Constitutional Convention nel 1787, che la prima funzione del governo è
difendere la minoranza degli opulenti dalla maggioranza.
Egli avvertì che in
Inghilterra, in cui c'era l'unico modello quasi democratico di governo a quei
tempi, se alla popolazione veniva permessa una opinione negli affari pubblici,
il governo avrebbe dovuto implementare la riforma agraria o altre atrocità; e
che il sistema americano doveva essere attentamente astuto ad evitare tali
crimini contro il diritto di proprietà, che deve essere difeso (infatti deve
prevalere). La democrazia parlamentare all'interno di questa infrastruttura
merita una chiara critica da parte dei genuini libertari, tralasciando molte
altre ingegnose caratteristiche di questo tipo di democrazia- la schiavitù, per
menzionarne una, o la schiavitù del lavoro salariato, che fu amaramente
condannata dai lavoratori che nemmeno sentirono parlare di anarchismo o
comunismo fino al 19° secolo, ed anche più in là.
MARXISMO E LENINISMO
R: Se si intende la sinistra come includente il bolscevismo, allora io vorrei
nettamente dissociarmi dalla sinistra. Secondo la mia opinione, Lenin è stato
uno dei più grandi nemici del socialismo, per le ragioni che ho discusso.
Gli avvertimenti di Bakunin riguardo la rossa democrazia che avrebbe istituto
il peggiore di tutti i governi dispotici furono detti molto prima di Lenin e
furono diretti contro i seguaci di Mr. Marx. C'erano ,tuttavia, seguaci di
molti differenti tipi; Pannekoek, Luxembourg, Mattick e altri erano davvero
lontani da Lenin, e le loro vedute convergevano spesso con elementi di
anarco-sindacalismo. Infatti Korsch ed altri scrissero con simpatia della
rivoluzione anarchica in Spagna.
Ci sono continuità da Marx a Lenin, ma ci sono
anche continuità con i marxisti che criticarono aspramente Lenin e il
bolscevismo. Il lavoro di Teodor Shanin, negli anni passati, sulle ultime
attitudini di Marx riguardo la rivoluzione dei contadini, è molto rilevante.
Sono lontano dall'essere uno scolaro di Marx, e preferirei non avventurarmi su
nessun giudizio serio sulle continuità che riflettono il "Marx reale".
La mia
impressione, per ciò che conta, è che il primo Marx era davvero una figura del
tardo Illuminismo, e che l'ultimo Marx era davvero un attivista altamente
autoritario, ed un analista critico del capitalismo, che aveva poco da dire
sulle alternative socialiste. Ma queste sono solo mie impressioni.
IL FUTURO
R: La mia risposta alla fine della tirannia sovietica fu simile alla mia reazione
alla disfatta di Hitler e Mussolini. In tutti i casi è una vittoria per lo
spirito umano. Dovrebbe essere particolarmente benvenuta ai socialisti, visto
che un grande nemico del socialismo è finalmente collassato. Anch'io sono
rimasto incuriosito nel vedere come la gente - compresa gente che si
considerava anti-stalinista e anti-leninista - rimase demoralizzata per il
collasso della tirannia. Ciò rivela che essi erano profondamente legati al
leninismo più di quanto credevano.
CAPITALISMO
R: Ciò che è chiamato capitalismo è basilarmente un sistema di mercantilismo
corporativo, con grandi e incalcolabili tirannie private che esercitano un
vasto controllo sull'economia, il sistema politico, la vita sociale e
culturale, e che operano in cooperazione con potenti stati che intervengono
massivamente nell'economia domestica e nella società internazionale. Questo è
drammaticamente vero per gli Stati Uniti, contrariamente alle illusioni. I
ricchi ed i privilegiati non hanno più la volontà per fronteggiare la
disciplina del mercato come hanno fatto in passato, sebbene essi la considerino
giusta per la popolazione generale.
Meramente per citare poche illustrazioni,
l'amministrazione Reagan, la quale si dilettò nella retorica del libero
mercato, si vantò anche con la comunità affaristica di essere l'amministrazione
più protezionistica del dopoguerra negli Stati uniti- attualmente più di tutte
le altre messe insieme.
Newt Gingrich, che porta avanti la corrente crociata,
rappresenta un distretto super ricco che riceve più sussidi federali di ogni
altre regione suburbana nel paese, fuori delle stesso sistema federale. I
conservatori che stanno chiedendo la sospensione dei pasti nelle scuole per gli
studenti, stanno anche domandando un incremento del budget per il Pentagono,
che fu stabilito nella sua forma corrente alla fine degli anni '40, perché
l'industria dell'alta tecnologia non può sopravvivere in una economia della
libera impresa pura, competitiva e non sovvenzionata, e il governo deve essere
il suo salvatore. Senza il salvatore, i costituenti di Gingrich sarebbero
povera gente lavoratrice (se fossero fortunati). Non ci sarebbero computer,
elettronica generale, industria dell'aviazione, metallurgia, automazione,
eccetera.
Ora più che mai le idee socialiste libertarie sono rilevanti, e la popolazione
è molto aperta verso di esse. A dispetto della enorme massa di propaganda, al
di fuori dei circoli colti, la gente mantiene abbastanza la propria
tradizionale attitudine. Negli Stati Uniti, ad esempio, l'80% della gente vede
il sistema economico come innatamente ingiusto e il sistema politico come una
frode, che favorisce gli interessi speciali, non la gente. La maggioranza
schiacciante della popolazione pensa che i lavoratori hanno troppa poca voce
negli affari pubblici (la stessa cosa è vera anche per l'Inghilterra), che il
governo ha la responsabilità di assistere la gente nei loro bisogni, che
spendere per l'educazione e la salute ha la precedenza sui tagli al budget e
alle tasse, che gli attuali propositi repubblicani che stanno navigando
attraverso il congresso beneficiano il ricco e danneggiano la popolazione
generale, e così via. Gli intellettuali possono raccontare una storia
differente, ma non è molto difficile scoprire i fatti.
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