Terroristi per il Vaticano



Riproduciamo integralmente il testo di Mons. Amato sul "Terrorismo dal volto umano".
Ogni commento è superfluo.

Leggendo i giornali o utilizzando internet o la tv o la radio ogni giorno noi assistiamo a un film perverso sul male, che viene 'girato' in ogni parte del mondo con sceneggiature sempre nuove e crudeli, come constatiamo dalle mille provocazioni del terrorismo internazionale. È quanto ha detto questa mattina mons. Angelo Amato, segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, parlando sul tema Il problema del male. Riflessioni filosofiche e teologiche,nel corso del Seminario Mondiale dei Cappellani Cattolici e Membri delle Cappellanie dell'Aviazione Civile in corso a Roma su iniziativa del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Per mons. Amato alla razione giornaliera,di male si aggiunge il male che resta quasi invisibile,ma che esiste nelle sedi più impensate e che, paradossalmente, viene presentato come bene, come espressione del progresso dell'umanità. L'arcivescovo cita le cliniche abortiste, autentici mattatoi di esseri umani in boccio; i laboratori dove si fabbrica,ad esempio la Ru 486, o dove si manipolano gli embrioni umani: i parlamenti delle cosiddette nazioni civili,dove si promulgano leggi contrarie all'essere umano. A questo si aggiungono le cosiddette sette sataniche che praticano un vero e proprio culto sacrilego del male.
Oltre all'abominevole terrorismo dei kamikaze, che occupa quotidianamente la nostra cineteca mediatica ha detto mons. Angelo Amato intervenendo al seminario promosso dal Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti in corso a Roma c'è il cosiddetto 'terrorismo dal volto umano', anch'esso quotidiano e altrettanto ripugnante, che viene subdolamente propagandato dai mezzi di comunicazione sociale, manipolando ad arte il linguaggio tradizionale, con espressioni che nascondono la tragica realtà dei fatti, come quando l'aborto viene chiamato interruzione volontaria della gravidanza e non uccisione di un essere umano indifeso,o quando l'eutanasia viene chiamata più blandamente morte con dignità. Il male oggi ha poi aggiunto non è solo azione di singoli o di gruppi ben individuabili, ma proviene da centrali oscure, da laboratori di opinioni false, da potenze anonime che martellano le nostre menti con messaggi falsi, giudicando ridicolo e retrogrado un comportamento conforme al Vangelo.
Purtroppo ha concluso mons. Amato non possiamo chiudere le biblioteche del male nè distruggere le sue cineteche che si riproducono come virus letali,ma possiamo chiedere a Dio di rafforzarci, mediante la formazione di una retta coscienza che cerca e ama il vero e il bene ed evita il male. Il seminario si concluderà a Loreto il 26 aprile.