L'attentato di Londra



Comunicati di anarchici spagnoli e britannici in merito all'attentato di Londra del 7 luglio 2005.

CNT Siviglia

Oggi torniamo ad intervenire a proposito di molte persone che si recavano al lavoro e che sono state assassinate in un brutale attentato contro la classe lavoratrice. CNT-Siviglia condanna la catena di violenza che esiste nel pianeta, a causa delle guerre, le vittime quotidiane cheesse provocano e l'ira dimostrata negli attentati come quelli avvenuti oggi. Una volta di più i lavoratori ci dimostrano di essere contro gli omicidi, mentre siamo noi stessi che mettiamo le nostre vite a disposizione della pazzia di pochi. È ora di analizzare attivamente la situazione economica e politica che stiamo subendoedi intervenire su questi avvenimenti al livello mondiale. Per capire dove stiamo andando dobbiamo capire da dove veniamo.

CNT Guadalajara

Il sindacato "de Oficios Varios" della CNT di Guadalajara e il gruppo Nestor Majnó della Federación Anarquista Ibérica di Guadalajara mostra con questo comunicato la più assoluta ripulsa e condanna per l'attentato commesso questa mattina a Londra. Diamo la nostra solidarietà e appoggio al popolo londinese e britannico in questa ora così grave. Due anni orsono in Spagna abbiamo subito un attacco simile e il ricordo di quelle dolorose giornate ci fa offrire il nostro appoggio ai familiari delle vittime e al popolo londinese.
Come anarcosindacalisti e anarchici il rifiuto del massacro contro la popolazione civile innocente è evidente. Come per l'attentato di Madrid lo consideriamo un attacco diretto contro la classe lavoratrice, perchè questa mattina a Londra sono morti lavoratori, studenti, passanti. Sono quelli che tutte le mattine usano i trasporti pubblici per raggiungere i loro luoghi di lavoro e di studio.
Ugualmente consideriamo questo attacco contro il popolo britannico come un atto in più nell'escalation di violenza che i fondamentalismi si sono proposti di provocare. Giorno dopo giorno vediamo la popolazione massacratas in Iraq, Afganistan, New York, Madrid e oggi Londra. Il terrore genera solo terrore. Le truppe imperialiste della Gran Bretagna, USA e di tutti quei paesi che hanno appoggito le guerre fratricide massacrano ogni giorno le popolazioni. Per contro i fondamentalisti religiosi flagellano le popolazioni innocenti creado il più grande caos possibile. Due concezioni estremiste che si incrociano. E nel mezzo la popolazione civile, i lavoratori, quelli che stanno in basso sono quelli che muoiono. Non siamo d'accordo con questa pretesa guerra di civiltà che alcuni leaders di ambo le parti intendono fomentare per giustificare le loro politiche criminali.
Dalla CNT di Guadalajara e dal gruppo Nestor Majnó solidarietà con le vittime continuando a rivendicare i nostri principi antibellicisti e anti integralisti per la solidarietà di classe il mutuo appoggio e la lotta internazionale, unici valori per i quali la società non torneranno a soffrire gli orrori di questa mattina.

Fonte

Traduzione Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa

Comunicato di alcune organizzazioni anarchici e libertari britannici in risposta agli attentati del 7 luglio 2005.

Noi anarchici di classe e comunisti libertari deploriamo gli attacchi raccapriccianti sulle persone innocenti stamattina a Londra. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze a tutt* coloro che sono stat* toccati dall'accaduto. Condanniamo l'uso della violenza contro la gente comune e condaniamo i responsabili per tutti gli attentati bombaroli, siano islamisti o non.
Le azioni terroristiche sono totalmente incompatibili con qualsiasi lotta per una società più libera e più giusta e non possono mai essere di aiuto alle genti oppresse di qualsiasi parte del mondo. Lla violenza contro i civili da parte delle organizzazioni terroristiche è uno strumento, tanto brutale quanto quella perpetrata dagli Stati e gli Stati-embrioni che si definiscono "civili".
Il Governo britannico, con l'invio delle truppe britanniche in Irak e in Afghanistan, dove uccidono e vengono uccise, è responsabile per aver reso di tutt* noi i bersagli dei terroristi, solo alla ricerca di maggiori profitti e potere alla spesa dei lavoratori e delle lavoratrici.
Noi vogliamo un mondo nel quale la solidarietà e la collaborazione tra gli essere umani prendono il posto del profitto come forza guida della società. Restiamo in solidarietà con tutt* coloro che si battono contro l'oppressione in tutte le sue forme, dagli oppositori qui all'occupazione in Irak a coloro in Irak stesso che si oppongono alle forze dell'occupazione e agli islamisti ultra-reazionari che l'occupazione serve a rafforzare.
I nostri pensieri oggi sono con le vittime di questa atrocità e con i loro amati.
Adersicono al comunicato:

Libcom.org Group Anarchist Federation IAF-IFA Secretariat Class War Colchester Solidarity Group West Midlands Anarchists Burnley Voice Ipswich Anarchists Norwich Anarchists Freedom Newspaper Preston Solidarity Federation Red Party
Traduzione di Anarkismo.net

Fonte