In memoria di Sebastien Briat
La Confédération Nationale du Travail si associa al dolore dei
parenti di Sébastien Briat, ucciso domenica 7 novembre durante
un'azione contro il trasporto di scorie nucleari. Sébastien,
militante contro il nucleare, era profondamente coinvolto nella
nascita di una sezione studentesca del sindacato CNT-éducation a
Nancy. Così, è con dolore che salutiamo la memoria di uno dei nostri
giovani militanti. A dispetto delle circostanze, la CNT denuncia il
trasporto di materiali pericolosi (ormai sistematico e pratica
quotidiana), ragione per la quale i militanti, tra cui Sébastien,
avevano organizzato l'azione di blocco del treno nucleare.
La CNT denuncia le condizioni di sicurezza del convoglio, condizioni
cosìddette di autocontrollo, così come l'ostinazione dei governi nel
perseguire la via del nucleare.
In memoria del nostro compagno, la CNT si unisce all'appello della Réseau
"Sortir du Nucléaire" per delle manifestazioni davanti alle stazioni
mercoledì 10 novembre 2004 alle ore 18.
Tradotto da ainfos
L¹appello di Sébastien al rifiuto dell¹industria nucleare e delle sue
scorie deve essere compreso
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La Rete "Sortir du nucléaire" si associa al dolore della famiglia e
degli amici di Sébastien Briat*, giovane militante antinuclearista
deceduto domenica 7 novembre 2004 nel corso di un¹azione di protesta
contro il trasporto di materiale nucleare. Di fronte alla viva commozione
di innumerevoli cittadini e militanti, e alla loro richiesta di poterla
esprimere collettivamente, la Rete "Sortir du nucléaire" chiama a
raccolta per depositare dei fiori davanti alle stazioni, mercoledì 10
novembre alle ore 18.
Anche se le circostanze di questo dramma per ora restano inspiegate, la
Rete "Sortir du nucléaire" ritiene che :
- le misure elementari di sicurezza non sono state conseguite: un tale
convoglio non dovrebbe viaggiare a una velocità "commerciale" ma a
velocità ridotta in modo da potersi arrestare all¹istante ;
- il considerevole numero di trasporti di materiali nucleari in Francia
ha portato le autorità e le imprese dell¹industria nucleare a
economizzare al massimo sulle misure elementari di sicurezza necessarie
per questo tipo di trasporti. In Germania, questi trasporti sono oggetto
di misure di sicurezza più serrate (numerosa polizia, sorveglianza del
percorso ferroviario, velocità del convoglio ...) ;
- questo dramma dimostra anche che dei malintenzionati, contrariamente ai
militanti antinuclearisti, potrebbero molto facilmente intercettare un
treno di scorie radioattive.
La Rete "Sortir du nucléaire" chiama i cittadini a tener conto del
coraggio e dell¹impegno del giovane Sébastien, il cui obiettivo era
salvare l¹ambiente e l¹avvenire del pianeta. Infatti, dopo aver gettato
migliaia di tonnellate di scorie radioattive nel fondo degli oceani sin
dall¹inizio degli anni '80, l¹industria nucleare si appresta ormai a
nasconderli sottoterra, contaminando così il pianeta per migliaia di
anni.
Sébastien è morto durante un¹azione non violenta interpellando l¹opinione
pubblica sul carattere inaccettabile dell¹industria nucleare e delle sue
scorie. Il suo appello deve essere compreso.
www.sortirdunucleaire.org
Fonte: http://endehors.org/news/6454.shtml
Traduzione : anarcotico.net
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