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Questa guerra è ingiusta perché è una guerra |
LA GUERRA DELL'IMPERO.
Il petroliere texano e il dittatore irakeno corrono verso la guerra?
A noi non piacciono né Bush né Saddam, non ci schieriamo con nessuno dei due; ci
interessa, però qualche riflessione e qualche precisazione.
Ufficialmente la guerra che gli USA e i loro alleati vogliono muovere all'Iraq è
motivata dai tentativi del regime di Saddam Hussein di dotarsi di armamenti di
nucleari. Si sbandierano "prove" del riarmo irakeno che lasciano a dir poco
perplessi, si lanciano ultimatum anche quando la controparte si mostra
disponibile alle ispezioni dell'ONU. Questa guerra DEVE essere fatta, a tutti i
costi. La macchina della propaganda è partita, i bombardieri e i tanks scaldano
i motori. E come in ogni guerra la prima vittima è la verità. Una verità
rimossa, cancellata, annientata è questa: chi punta il dito contro il riarmo
nucleare irakeno è il principale detentore e produttore di bombe atomiche. Gli
USA non solo posseggono un enorme arsenale nucleare, ma sono anche gli unici ad
avere usato l'arma atomica in guerra e contro la popolazione civile. Sostengono
la tesi secondo la quale "solo le democrazie possono legittimamente dotarsi di
armi di distruzione di massa, se tali armi fossero in mano alle dittature il
mondo sarebbe in pericolo",noi preferiamo credere che CHIUNQUE possegga armi
atomiche sia un pericolo per l'umanità. Pensiamo di compiere un'azione utile nel
ricordare quanto sia micidiale l'arsenale di terrore degli USA ( nell'elenco
sono presenti anche le basi situate all'estero, Italia compresa ).
Ma allora perchè si vuole la guerra?
Per motivi economici, per il controllo delle fonti di energia ( petrolio ) , per
colpire chi non obbedisce ai padroni del mondo. Per questi motivi, ma
soprattutto perchè in un mondo globalizzato come il nostro la guerra sarà
sempre presente.Non sarà più solo uno dei possibili strumenti usati dagli stati per
risolvere le loro contese: in un mondo dominato da un'unica super potenza la
guerra sarà il collante perfetto per tenere insieme il sistema, per nascondere
le enormi ingiustizie che esso crea. Siamo permanentemente in guerra: i
detentori del potere contro il resto del pianeta. La giustizia è la migliore
garanzia per la pace, ma parliamo di giustizia tra popoli, non tra gli stati e
i loro apparati. In una prospettiva libertaria, federalista,antimilitarista e
antistatale va trovata la soluzione ai drammi odierni.
Fonti:
Vedi l'elenco dell'arsenale USA
The Brooking Institution
Federazione degli scienziati americani
Center for defense Information
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