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Questa guerra è ingiusta perché è una guerra |
Iraq e Afghanistan: l'Italia fa il gioco delle tre carte?
Iraq e Afghanistan: l'Italia fa il gioco delle tre carte?
Se l'annunciato ritiro delle truppe italiane in Iraq aveva acceso
qualche speranza tra gli oppositori di ogni guerra, tali speranze sono
state subito frustrate da un altro annuncio: non solo i soldati italiani
non abbandoneranno l'Afghanistan, ma il loro impiego crescerà sia
quantitativamente che qualitativamente. Infatti, in vista del cambio di
segno della missione militare ( non più peace keeping ) e del
conseguente intensificarsi degli scontri con i Taliban che controllano
vaste zone del paese, l'Italia invierà altri militari e 6
cacciabombardieri AMX da impiegare, presumibilmente, per attacchi a
postazioni della guerriglia.
Sia detto per inciso: gli AMX sono
tristemente famosi. Più di un incidente li ha visti come "protagonisti"
e molte perplessità sono state espresse su quali interessi siano dietro
l'impiego di tali mezzi.
" Il problema principale dell'AMX sembra riguardare il motore, come ha
scritto anche Umberto Ruzzier sulla rivista "Aeronautica e Difesa": in
particolare la potenza di spinta dei motori, che non sarebbe adeguata
all'utilizzazione prevista.
Gli AMX si trascinano dietro una scia ininterrotta di morti e di
incidenti, ma la Difesa continua a proporli come "fiore all'occhiello"
della nostra Aeronautica: allora, dobbiamo pensare che esistano
motivazioni economiche e politiche per continuare a proporre questo
"disgraziato" prodotto dell'industria aeronautica multinazionale."
Fonte
Ma questo è solo un "dettaglio".
Quello che ci importa rilevare è l'Italia non sembra abbandonare, come
dovrebbe, la solita politica di guerra e di appoggio ai disegni di
dominazione mondiale. Facendo il gioco delle tre carte: ci si sposta
dall'Iraq, ma per andare in Afghanistan. E la terza carta qual'è?
L'iran, probabilmente.
Altre fonti:
senato
camera
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