tutti i giorni dalle 15 alle 19, tranne sabato e domenica
Via San Marco,45 Milano
La mostra è realizzata in collaborazioni con l'Associazione
"La Conta" e le altre associazioni che operano al CTS
Ponte delle Gabelle
La mostra fotografica ci farà conoscere, in un vero e
proprio percorso itinerante, i luoghi, le genti e la storia di
un popolo a noi poco noto. Inoltre si potranno apprezzare le
spendide foto di Ketty Carraffa, affermata fotoreporter, che
sarà tra l'altro presente nei diversi gioni della mostra,
per raccontare la sua personale esperienza in quei luoghi e tra
quelle genti.
2003: l'anno internazionale dell'acqua
Nell'anno internazionale dedicato all'acqua, questa mostra fotografica si inserisce nella tematica a livello artistico e, soprattutto, per sensibilizzare e affrontare, con il suo messaggio comunicativo, l'importanza dell'elemento acqua, della solidarietà e della cooperazione internazionale, per quelle popolazioni che vivono in condizioni altamente precarie.
I Saharawi, in particolar modo, sono una popolazione "dimenticata", che vive, o sopravvive, nel territorio desertico dell'Hammada, in Algeria, solo grazie agli aiuti umanitari provenienti da Paesi a loro gemellati, del mondo "civilizzato". L'acqua, che viene loro fornita attraverso l'invio di autobotti, è purtroppo soggetta, a causa del trasporto in territorio desertico, all'esposizione di temperature elevatissime, che provocano malattie irreversibili ai soggetti più deboli: i bambini e gli anziani.
Ketty Caraffa
Fotoreporter, giornalista freelance ed esperta di Cooperazione
Internazionale, Ketty Carraffa ha realizzato alcune mostre fotografiche
che, attualmente, sono in tour e disponibili per iniziative culturali/politiche.
La Mostra sul popolo Saharawi è parte integrante di progetti
di solidarietà e gemellaggi politici e culturali che
Ketty ha avuto modo di realizzare per enti locali e associazioni.
Con l'organizzazione di raccolte fondi di solidarietà
o partecipando ad iniziative come relatrice, Ketty Carraffa contribuisce,
con una precisa richiesta e autorizzazione delle autorità
della Repubblica Saharawi, a portare a conoscenza della opinione
pubblica italiana questo popolo e i gravi problemi legati alla
mancanza dell'acqua e all'esilio forzato in cui si trova da oltre
30 anni. L'opera di sensibilizzazione, la realizzazione di reportage
e il contributo organizzativo di progetti di solidarietà
(es: acquisto e spedizione di autobotti per l'acqua, pannelli
solari e generatori di corrente elettrica), contribuisce anche
a portare a termine progetti concreti.
Per informazioni ed adesioni: telefonare dal lunedì
al venerdì dalle ore 14,30 alle 18,30 al CTS Ponte delle
Gabelle al N° 0288455322
