SCUOLA DI STUDI FEMMINISTI
SORGANIZZATA A ROMA DALLA COOPERATIVA GENERI E GENERAZIONI, E' AL SECONDO ANNO DI ATTIVITA'. PROGRAMMA DEI CORSI E MODALITA' DI ISCRIZIONE



ottobre 2004, dalla Casa Internazionale delle Donne.

Una scuola di studi femministi per far vivere il sapere, accumulato nel mondo da quelle donne che si autodefiniscono femministe.
Una scuola per dialogare anche con chi, per età, sesso o percorso di vita, non ha partecipato all'ondata nascente di questo movimento politico transnazionale.
Una scuola dunque per segnalare l'andamento nomade e trasformativo del conoscere e del conoscersi, fuori dagli schemi ordinativi dei centri di potere.
Un luogo dove il "modo" dello studio possa consentire l'ascolto e il confronto delle esperienze e delle culture che compongono la nostra complessa contemporaneità.

Le novità di quest'anno:

Il metodo: sulla base delle osservazioni delle allieve dell'anno scorso, una maggiore attenzione agli spazi dell,apprendimento e della rielaborazione individuale e di gruppo.
I contenuti: tematiche riproposte e tematiche nuove, rivissute attraverso la pratica del "laboratorio", dell'autocoscienza, del confronto con le singole esperienze politiche e transnazionali.

Programma

Nov.- Dic. 2004

Donne del Sud, Donne del Nord

Cinque incontri sulle politiche di cooperazione nel mondo globale. Una riproposizione completa e attualizzata
Docente: Bianca Pomeranzi

Obiettivo degli incontri è presentare una lettura del ruolo critico svolto dalle donne nelle pratiche di cooperazione allo sviluppo e delle relazioni internazionali nella prima fase della globalizzazione, all'indomani della caduta del sistema bipolare. Già a partire dagli anni settanta la pressione dei movimenti femministi occidentali e la forte presenza di donne nei movimenti di liberazione dei paesi coloniali aveva fatto nascere un vero e proprio sistema chiamato Donne e sviluppo all'interno delle agenzie di sviluppo multilaterali e bilaterali. Con la Conferenza ONU di Pechino del 1995 quel sistema è diventato un paradigma di riferimento per le "politiche di genere" degli stati nazionali. Pechino quindi ha segnato una svolta nella capacità delle donne di organizzarsi sia a livello istituzionale che nella società civile transnazionale, producendo nuove ipotesi di convivenza. Il corso si propone di ripercorrere questa storia, che è un'importante chiave di interpretazione della contemporaneità.

Gennaio-febbraio 2005

Il "corpo vivente" della narrazione e la parola femminile
Laboratorio coordinato da Maria Rosa Cutrufelli
4 incontri

Il laboratorio si propone di analizzare, discutere, approfondire il rapporto tra creazione artistica (e in particolare creazione letteraria, narrazione) e soggettività femminile. Tre parole-chiave ci permetteranno di avvicinarci ai problemi da mettere a fuoco, che verranno discussi collettivamente e 'fissati' attraverso scritti individuali, prodotti e 'costruiti' durante il corso (e alla fine, eventualmente, pubblicati sul sito della cooperativa "Generi e generazioni"). Base di partenza per la discussione sarà la lettura di alcuni testi (o capitoli di testi) particolarmente significativi per la comprensione del rapporto tra arte (soprattutto, ma non esclusivamente, letteratura) e differenza sessuale.

Aprile-giugno 2005

La differenza politica

Autocoscienza e pensiero differente. Per una critica alle declinazioni contenutistiche e prescrittive della differenza
Laboratorio coordinato da Maria Luisa Boccia e Isabella Peretti - 8 incontri

Il dilagare di stereotipi relativi alla differenza sessuale, l'essenzialismo che rispunta "lì dove non te l'aspetti "(Muraro), riempiendo la differenza sessuale di contenuti o addirittura connotandola in modo prescrittivo, ci hanno indotto a proporre un lavoro comune sulla "differenza , intesa come parola da decostruire e ri-costruire, non solo teoricamente (significati, idee, ecc., presenti nel femminismo e ancor più nel senso comune) ma come senso dell'esser donna che ognuna porta dentro di sé ed agisce nella vita, lo sappia o no, rimettendo in gioco rappresentazioni collettive dalle quali è difficile prescindere (dagli stereotipi alle figure "autorevoli"). Nel corso la differenza non vuole essere qualcosa da analizzare e definire,. Il presupposto dal quale vogliamo partire è proprio l,opposto: confutare che la differenza sia una Identità da affermare (qualità, meriti e valori che contraddistinguerebbero un sesso ). Naturalmente sarà importante capire non solo perché si è determinata questa sovrapposizione tra identità e differenza, ma anche quali difficoltà questo comporti nelle elaborazioni e pratiche femministe. Vorremo farlo a partire da alcuni interrogativi, nell,ambito del lavoro, della politica, della guerra.

Gli incontri si svolgeranno una volta alla settimana dalle ore 18.00 alle ore 20.00
presso la Casa Internazionale delle Donne in via della Lungara 19 Roma
All'inizio di ogni corso verranno distribuiti tutti i testi di studio e bibliografici
Per informazioni e iscrizioni:
www.generiegenerazioni.net <http://www.generiegenerazioni.net/>
e-mail: generi-generazioni@tiscali.it; mgcat@tiscali.it
Stefania Vulterini 347 8419378 06 68193001
Libreria della Casa Internazionale delle Donne