VEDOVE IN AFRICA
LIBERTA' A CARISSIMO PREZZO



marzo 2005, a cura di Daniela di Femmis

Sono alcuni anni che Femmis (feminine missionary information service) si occupa di "Vedove in Africa" e vivendo con loro e in mezzo a loro, ha preparato un dossier scritto da vedove di diversi paesi del continente africano, dove, alle conseguenze dei sistemi di globalizzazione, guerre e catastrofi si aggiungono tradizioni e usanze che vengono da lontano.
Strega, omicida, persona senza diritti, obbligata a sottoporsi a una serie di proibizioni e a risposarsi con l'uomo scelto dalla famiglia del marito. sono solo alcuni degli aspetti della "problematica vedova" che ha dato il via ad una ricerca e raccolta di testimonianze che stanno per diventare un libro.
"VEDOVE IN AFRICA - Libertà a carissimo prezzo" nasce in Africa. In Etiopia, nella Repubblica Democratica del Congo, in Eritrea, in Kenya, in Mozambico, in Uganda, nel sud e nord del Sudan, in Zambia.

Perché questo dossier? Perché la categoria "vedove" soffre ancora troppa violenza, emarginazione, ingiustizia. Ma anche perchè è forse proprio la vedova, la donna più decisa a pagare il prezzo della sua libertà, della sua ribellione e disobbedienza a una tradizione che disconosce e rifiuta come "cultura".
Dalle pagine di questo libro emerge una progettualità che si esprime prima di tutto nel non arrendersi, nell'organizzarsi, nel farsi compagnia tra vedove per fare insieme quei passi che porteranno prima o poi a un riconoscimento dei diritti della donna.
Questi scritti sono solo la punta di iceberg di una situazione di cui non si parla. Troppe vedove soffrono ancora in silenzio, anche se non mancano quelle che hanno deciso di romperlo. Ed è proprio da questo "break the silence" che nasce "VEDOVE IN AFRICA", una serie di testimonianze dirette, raccontate e scritte da donne africane, perché al diritto di accesso all'informazione corrisponde la libertà e opportunità d'espressione peculiare ad ogni essere umano.