Melody Ermachild Chavis
MAI TORNERÒ INDIETRO
Meena: una donna afghana che ha speso la vita per le donne del suo Paese
Sperling & Kupfer Editori
Collana Diritti e Rovesci
Euro 16
"Ho spezzato i ceppi che avevo ai piedi,
ho aperto le porte chiuse dellignoranza,
ho detto addio a tutti i bracciali doro.
O [...] fratello mio, non sono più ciò che ero,
sono la donna che si è destata,
ho trovato la mia strada e mai tornerò indietro".
Meena, Mai tornerò indietro
Questa è la storia di Meena, una donna eccezionale, la fondatrice di RAWA, lAssociazione Rivoluzionaria delle Donne Afghane, una giovane che ha lottato fino alla morte per difendere un popolo oppresso e soprattutto la sua componente più inerme e calpestata: le donne e i bambini.
Nata a Kabul nel 1956, Meena è una studentessa universitaria quando inizia a battersi contro loccupazione sovietica e il suo governo fantoccio e a denunciare lassenza dei più basilari diritti umani.
Promuove marce di protesta e incontri pubblici, fonda una rivista, viaggia in due continenti per far conoscere la situazione in Afghanistan e organizza ospedali, scuole e laboratori di artigianato per donne e bambini rifugiati in Pakistan.
Un impegno svolto con coraggio ed empatia assoluti, in unesistenza sempre più clandestina, perseguitata, dolorosa, segnata anche dallallontanamento forzato dai propri figli e dallassassinio del marito, attivista politico lui stesso. Finché, nel 1987, i fondamentalisti e il KGB non riescono a scovarla in Pakistan e a ucciderla. Ma intanto il suo messaggio si è diffuso, amplificato da RAWA, associazione ormai nota in molti Paesi, che si è battuta contro il fondamentalismo, la misoginia, loscurantismo religioso, la povertà e lignoranza come strumenti di sopraffazione, utilizzando invece gli strumenti della non violenza: assistenza sanitaria, corsi di alfabetizzazione, riviste, Internet... e libri, come questo. Perché la pace è un diritto, e difenderla è un dovere.Melody Ermachild Chavis, già autrice di una biografia, vive a San Francisco, dove lavora come investigatrice privata, quando non gira il mondo per raccogliere materiale per i suoi libri e per il suo impegno come attivista a favore della pace e dei diritti umani.