CIAO, SONO L'EMBRIONE!
LA DURA LEGGE DELL'EMBRIONE: TESTO SATIRICO MA NON TROPPO


gennaio 2004, da Sconvegno di Milano

 

 

Ciao, sono l'Embrione!

Ce ne avete messo di tempo, ma finalmente ora ho i miei diritti!
Con la nuova legge 147 sono finalmente una persona giuridica a tutti gli effetti, proprio come la mia mamma, anzi di più; lei diventa la mia incubatrice: la mia sorte non dipende più dalla donna che, si sa, per sue caratteristiche biologiche non è in grado di giudicare in modo equilibrato della propria vita, figuriamoci della mia!
Il mio viaggio comincia nel momento in cui ovociti di mammina e spermatozoi di papino si incontrano nel bar-provetta, dove nasco come embrione insieme ad altri due. Da qui veniamo impiantati nella mamma-incubatrice, in tre per legge, né più né meno. Una bella city-car, eh? C'è da dire che il viaggio potrebbe risultare un po' scomodo (la gravidanza trigemellare aumenta il rischio che noi si nasca un tantino malformati/e) e con qualche imprevisto per mamma-incubatrice (bombardata di ormoni perché le sue ovaie producano ovociti). Ma questo, volendo, è anche il meno, perché io sono sacro: non sono sottoposto a controlli, neppure se i miei genitori sono portatori di malattie genetiche!

Mi manca solo di poter scegliere chi e come saranno i miei genitori; anzi questo l'hanno già fatto in Parlamento per me. Per la legge, infatti, i miei genitori devono essere:
DUE
ETEROSESSUALI
SPOSATI
(art. 4: vietata la fecondazione eterologa, che ricorre alla donazione di ovociti o semi esterni alla coppia) & (art. 5: le tecniche di fecondazione assistita possono essere utilizzate solo da coppie eterosessuali in età fertile, che siano sposate o date di fatto.
nb: le coppie di fatto non sono riconosciute se non in poche Regioni)
RICCHI
(art. 3: la fecondazione assistita è esclusa dalle prestazioni del servizio sanitario nazionale)

Ma quello che abbiamo ottenuto, come embrioni, non è che l'inizio. Ora rimane solo da sistemare la vecchia faccenda della legge 194; sappiamo che già in molti ritengono anacronistico che le donne possano decidere autonomamente del proprio corpo. Siamo fiduciosi: possiamo contare su personaggi di rilievo, contrariamente a chi continua a blaterare di Stato laico e fandonie del genere.
Saluto gli amici embrioni con l'augurio che i bombardamenti ormonali facciano presto spuntare una terza tetta alle nostre mamme!

Ehm... spero solo di nascere maschio??!