TUTTI IN PACS
IL 26 NOVEMBRE A ROMA PER LA FESTA DELLE LIBERTA' CIVILI


Novembre 2005, dai promotori




Il desiderio di libertà delle cittadine e dei cittadini di questo paese è un fiume in piena.
Noi, donne e uomini, lesbiche e gay, eterosessuali e bisessuali, transessuali e transgender, credenti e non, cittadini italiani e portatori di altre culture, vogliamo essere protagonisti della nostra vita.
Chiediamo il rispetto delle nostre identità, delle nostre specificità, della nostra creatività. Rivendichiamo il diritto a portare avanti in modo autonomo il nostro progetto di vita, e a costruire, come facciamo, solidarietà, coesione sociale, relazioni d'amore. Vogliamo ribadire il nostro desiderio di vivere in un paese laico e la richiesta di riforme attente ai diritti civili, a partire da una legge sul Pacs che, sulla base dell'art. 2 della Costituzione, dia riconoscimento giuridico alle coppie che lo vogliano, dello stesso sesso o di sesso diverso.
Per ribadire la dignità delle nostre vite e dei nostri amori saremo in piazza sabato 26 novembre a Roma, per "Tutti in Pacs - Festa delle libertà civili".
Saranno con noi tantissime coppie lesbiche, gay ed eterosessuali, a mostrare i loro volti e dire le loro esigenze ad una classe politica spesso lontana dai loro bisogni reali. Racconteranno i loro bisogni concreti e i loro sogni, gli intoppi prodotti da una normativa discriminatoria e la loro legittima richiesta di un pubblico riconoscimento giuridico.
Sul palco si alterneranno le voci di tutte quelle e tutti quelli che hanno a cuore la laicità della Repubblica. Ci incontreremo, in un grande raduno delle coscienze libere, per parlare di coppie e dei loro amori, di libertà di autodeterminazione delle donne, di lotta alle discriminazioni, di diritti delle persone transessuali e transgender, di lotta alla violenza in tutte le sue forme, di libertà di pensiero e di espressione, di libertà di religione in una cornice di separazione fra lo Stato e le Chiese.
Chiediamo a tutte le organizzazioni gay, lesbiche, bisessuali e transgender, alle associazioni, ai movimenti sociali, alle forze sindacali e politiche di essere parte attiva di questo momento di riaffermazione della libertà civile e della pluralità della cultura e del pensiero.

Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, GayLeft, MIT, Comitato Torino Pride 2006, Centro Interculturale GLBT - Siena, Di' Gay Project, Gruppo del Guado - Cristiani Omosessuali, Gruppo Pesce Roma, Comitato Torinese per la Laicità della Scuola, Consorzio fuori margine - Pesaro, Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni, G.A.MA.DI, IDA Iniziativa Donne Aids, Italialaica.it, No God - Atei per la laicità degli Stati, Partito della Rifondazione Comunista, Radicali Italiani, Sinistra Giovanile, UDU - Unione degli Universitari, Laura Balbo, don Franco Barbero, Ivan Cattaneo, Alessandro Cecchi Paone, Daniela Danna, don Vitaliano Della Sala, don Andrea Gallo, Alessandro Golinelli, Barbara Pollastrini, Paolo Rigliano, Ivan Scalfarotto, Delia Vaccarello