IN DIFESA DELLA 194. I PUNTI SU CUI SI STANNO MOBILITANDO LE DONNE DI ROMA


maggio 2002, dai coordinamenti promotori

Abbiamo deciso di mobilitarci come donne militanti o come donne che hanno votato per la legge 194/78 che introduceva l'aborto legale. E' necessario fermare l'offensiva che viene fatta quotidianamente pena il rischio che la legge non venga più applicata nell'indifferenza quotidiana.
Nel Lazio con la giunta Storace e l'assessore Saraceni ci sono 21 centri ospedalieri chiusi e a Roma bisogna aspettare un mese.
- Chiediamo che vengano rimossi gli ostacoli burocratici che impediscono alle donne di prenotarsi con facilità negli ospedali.
- Chiediamo la somministrazione negli ospedali della pillola RU 486, già in uso in altri paesi europei, affinché l'aborto diventi medico e non chirurgico, riducendo i rischi e le sofferenze delle donne.
- Chiediamo che la legge venga applicata così com'è perché la sua modifica senz'altro in senso peggiorativo.
- Chiediamo che vengano assunti operatori a contratto dalle aziende ospedaliere per evitare il problema dell'obiezione di coscienza generalizzata.
Devono essere messi in moto tutti quei meccanismi di prevenzione per evitare che le donne incorrano nella sofferenza legata all'interruzione della gravidanza, ricordando che la legge ha prodotto una costante riduzione degli aborti in Italia grazie anche ai consultori dei quali chiediamo l'aumento e il potenziamento.
L'autodeterminazione delle donne non si tocca!
Mobilitiamoci
Il 23 aprile ore 8,30/11,00 Policlinico Umberto I, Clinica Ostetrica
Il 6 maggio ore 8,30/11,00 Ospedale S. Giovanni, Reparto di Ostetricia (Ingresso)
Il 15 Maggio ore 8,30/11,00 Ospedale G. B. Grassi, Reparto di Ostetricia (Ingresso).

A.F.F.I. (associazione federativa femminista internazionale)
Centro maternità
C.G.I.L.f.p. nazionale
Coordinamento donne DS-Roma
Coordinamento delle donne dei comunisti d'Italia
Forum delle donne di Rifondazione comunista