LAVORI IN CORSO
IL PROGRAMMA LOCALE DEL FORUM DELLE DONNE DI RIFONDAZIONE DI LODI


aprile 2001, dal Forum delle donne del PRC di Lodi

 

 

Un gruppo di compagne, che fa riferimento al Forum delle Donne del PRC, alcune dal suo sorgere, ha elaborato una proposta di Programma locale in occasione della Conferenza nazionale delle donne comuniste, nel luglio scorso. Oggi presentiamo ciò che è stato realizzato, ciò che vogliamo realizzare, ciò che è in corso di realizzazione.

Il Forum è dal suo sorgere, nel 1994, luogo di incontro di soggettività diverse, accomunate dalla necessità di trovarsi per elaborare modalità di intervento pratico-politico che coniugano la contraddizione di genere alla contraddizione capitale-lavoro.

Dopo Chianciano le compagne all'interno del partito hanno cominciato a discutere insieme la questione dell'organizzazione e della coordinazione del lavoro politico con le masse popolari femminili e con i movimenti antagonisti femministi.

Il Forum del Lodigiano, è una forma assembleare aperta su base volontaria nella quale poter discutere come organizzare nel partito una pratica politica comune, senza che nessuna si senta condizionata o limitata nelle proprie posizioni ideologiche. Ha partecipato alla creazione della Convenzione nazionale delle Donne contro le guerre e del Coordinamento nazionale della Marcia mondiale delle Donne del 2000. Ha costruito insieme ad altri gruppi e associazioni, femministi o misti, il Coordinamento provinciale lodigiano della Marcia delle Donne del 2000, che ha ottenuto importanti adesioni politiche e finanziamenti pubblici ed organizzato:

* una serata di presentazione della Marcia il 14 settembre scorso

* l'adesione alla manifestazione della scadenza italiana della Marcia, il 30 settembre scorso

* la pubblicazione di una raccolta di testi e documenti sulla Marcia nel secondo quaderno delle Pari Opportunità del Comune di Lodi, dal titolo "Donne libere da guerre violenza e povertà"

(Il libro è disponibile gratuitamente presso gli uffici dell'Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Lodi o presso la Federazione del PRC)

Il Forum lodigiano ha anche partecipato attivamente all'apertura del Centro Donna del Comune di Lodi, nel quale col Coordinamento locale si propone di realizzare iniziative politiche, culturali ma anche servizi per le donne.

Riteniamo che le questioni che riguardano la politica delle donne debbano essere acquisite come centrali per tutto il nostro partito, oggetto di
investimento di risorse e di attenzione anche per i compagni, non soltanto per le compagne.

Riteniamo indispensabile per un partito di massa l'attuazione di forme organizzative a livello provinciale, regionale, nazionale ed europeo, non
burocratiche nè rigide. Il funzionamento del Coordinamento Internazionale che ha retto la prova della Marcia Mondiale delle Donne, ci permette di essere ottimiste circa la possibilità della rinascita di un movimento politico organizzato di donne, antiliberista e fortemente antagonista rispetto alle politiche integraliste e familiste: questo è il nostro obiettivo strategico.

A livello locale, crediamo urgente il coinvolgimento di altre donne nell'attività politica, iscritte e non iscritte.

Per far ciò proponiamo a tutte le compagne di organizzare le donne nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei centri sociali, nei servizi sociali e che si discuta insieme su questi argomenti.

Consideriamo infatti l'attacco ai servizi sociali e alla scuola un attacco contro le donne ed il loro lavoro, in quanto utenti e lavoratrici.

Proponiamo a tutte di aprire il dibattito su questi temi, a partire dal livello locale, anche con il coinvolgimento delle donne dei partiti e delle associazioni della sinistra.

PROGRAMMA LOCALE
(da sottoporre a tutte le Amministrazioni locali del
Lodigiano, a partire dal comune e dalla provincia di Lodi)

All'interno del Centro Donna del Comune di Lodi (ma il programma è applicabile nelle sue linee generali ad ogni realtà), insieme ai gruppi ed alle associazioni o alle singole che vorranno partecipare, ci proponiamo di realizzare un luogo di aggregazione, con momenti di riflessione critica sulla realtà locale, nazionale ed internazionale, con seminari di studio o conferenze, ma anche di dare spazio alla creativit delle donne, nella forma dell'arte, della letteratura, del linguaggio del corpo, dell'espressività teatrale, al recupero della storia delle donne.

I temi della maternità e del corpo, intrecciati alla condizione delle donne lavoratrici, native e migranti, saranno da noi proposti particolarmente in un momento come questo, in cui le ideologie retrive e oppressive delle destre ed il moderatismo complice delle sinistre espone le donne ad un gravissimo arretramento. Questa è la nostra proposta politica:

* L'autonomia economica delle donne
* L'autodeterminazione sul proprio corpo
* La lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione, dalle molestie all'abuso sessuale, dal licenziamento all'aggressione fisica, psichica o morale
* La libertà di scelta, sia di orientamento sessuale che di utilizzo di tecniche di riproduzione assistita o di rifiuto della maternit (la legge sull'aborto non si tocca)
* La lotta contro ogni forma di razzismo e la collaborazione con associazioni di immigrate
* Il rifiuto dell'ideologia della guerra, peggio se definita "umanitaria"
* Il dialogo interculturale e la garanzia dei diritti civili individuali e dell'assistenza alla persona per tutte le donne, native e migranti

In particolare proponiamo l'istituzione dei seguenti servizi:

* Costruzione di un Centro di documentazione, con archivio bibliografico e multimediale consultabile anche in rete
* Mediatrice culturale per straniere nelle strutture sanitarie, in particolare nel consultorio.
* Inchiesta sull'assistenza alle straniere.
* Gioco assistito estivo nei giardini pubblici.
* Prematerna.
* Indagine sul lavoro precario e interinale.
* Indagine sulle scelte attuate dai vari enti locali (almeno dell'Italia del Nord ) per affrontare il problema della prostituzione di strada.
* Sportello donne maltrattate, con gratuità dei servizi ,quali :
* Luogo sicuro dove abitare (o nascondersi ) da sole o con bambini ;
* Assistenza sanitaria e psicologica;
* Assistenza legale
* Assistenza economica