Riceviamo e pubblichiamo

NO ALLA GUERRA COME STRUMENTO PER RISOLVERE I CONFLITTI
ALCUNE CONSIDERAZIONI DAL FORUM DELLE DONNE


ottobre 2001, dal Forum delle Donne

 

In queste ore drammatiche si allarga la militarizzazione delle coscienze e si inasprisce la crociata bellicista per legittimare l'uso delle armi di distruzione di massa come rappresaglia degli U.S.A. e dei suoi alleati contro quelli che la NATO definisce "gli Stati canaglia".
Rivolgiamo un appello alle donne e agli uomini che aspirano ad un altro mondo possibile fondato sulla pace e la giustizia sociale affinché si mobilitino contro la guerra e partecipino alla Marcia Perugia-Assisi del 14 ottobre.
Mai come in questo momento è necessaria una grande manifestazione di massa in cui la volontà collettiva di pace si esprima con forza e con unità su alcune chiare discriminanti:
* No alla crociata di Bush, no alla strategia di guerra permanente globale.
No al coinvolgimento dei paesi NATO nella guerra col ricorso illegittimo all'art. 5 del Patto Atlantico. Il terrorismo è un crimine contro l'umanità che non può essere risolto con la risposta militare ma richiede un salto di qualità nella cooperazione internazionale, una risposta alternativa dei popoli e degli Stati attraverso il rilancio e la riforma dell'ONU ed una forte iniziativa tesa a sciogliere i gravissimi problemi sociali ed i conflitti irrisolti (a cominciare da Palestina, embargo e bombe in Iraq) dai quali spesso il terrorismo trae alimento e consenso.
* No alle operazioni ideologiche di mascheratura della guerra come "operazione di polizia" o "risposta militare selettiva" che costituiscono nella realtà atti di guerra con danni sui civili e che generano un'escalation incontrollabile di ritorsioni e violenze.
* No all'economia di guerra ed all'aumento esponenziale delle spese militari previste anche nella finanziaria del governo Berlusconi.
* No alla partecipazione italiana a qualunque atto di guerra. Chiediamo che il Parlamento italiano si pronunci rapidamente ed in maniera chiara per una politica di pace, alternativa sia all'immaginario bellicistico che si cerca di legittimare, sia all'imbroglio di operazioni di guerra contrabbandate da "operazioni di polizia".

Partecipiamo con il movimento no-global ad uno sforzo di chiarezza politica, affinché la Marcia dia voce ai milioni di persone in Italia che lottano affinché UN MONDO SENZA GUERRA SIA POSSIBILE

Forum delle donne di Rifondazione comunista
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