riceviamo e pubblichiamo:

RETE LILLIPUT: UN NODO ANCHE A MILANO
PER FAR CONVERGERE DIVERSI SOGGETTI "IN MARCIA"


novembre 2000, dalla rete Lilliput

 

Il grande successo del "Primo incontro nazionale della Rete di Lilliput" a Marina di Massa lo scorso 6-7-8 ottobre, lo si è toccato con mano nell'entusiasmo che si è manifestato prima, durante e dopo, nei dibattiti, nei gruppi di lavoro e infine nella volontà di costituirsi soggetti responsabili, "Nodi" visibili e concreti di una volontà di cambiamento radicale capace di un progetto globale.
Per questo la Rete di Lilliput - per un mondo di mondi raccoglie le diversità come espressione viva e concreta di volontà di cambiamento e le rende responsabili nella lotta per i principi di giustizia e di libertà verso tutte le persone e i popoli della terra.

Tutto ciò è possibile, per tutte le persone e/o gruppi, associazioni che si riconoscono nel "Manifesto" costitutivo della Rete di Lilliput e nella "Dichiarazione conclusiva" acclamata alla fine del primo incontro nazionale.
Tuttavia va ribadito che la Rete è e deve rimanere, come più volte rimarcato da Zanotelli, un punto di convergenza capace di annodarsi con tutte le persone e i movimenti che, con pari dignità e responsabilità, lottano contro ogni forma di esclusione, di rapina, di dominio e di violenze.
Ricordiamo a tutti noi che non sono i principi, le verità conclamate che si incontrano, ma le pratiche nuove di vita.

Le molte persone che da Milano e dintorni erano presenti al primo incontro nazionale della Rete, sono tornate con dentro la passione, la voglia e la responsabilità di costituire anche a Milano un "Nodo" della Rete di Lilliput che incontri e renda visibile le diverse pratiche del vivere quotidiano e delle specificità, nel più generale percorso/confluire verso il progetto globale di cambiamento.

A Milano esistono Associazioni e ONG che operano per la pace, l'ambiente, per una economia alternativa, per i diritti umani, e comunque per una giustizia sociale e tra tutti i popoli; e inoltre esistono due importanti Coordinamenti, luoghi di incontro e di proposte di realtà spesso convergenti che tuttavia operano specificità proprie: il "Coordinamento Lombardo Nord/Sud" e il Coordinamento anti-WTO".
Il "Nodo" della Reti di Lilliput di Milano non sarà un ulteriore coordinamento, ma per quanto sopra detto sarà un momento trasversale di riconoscimento e di convergenza.

Le "marce" di quest'ultimo anno, da Seattle, Genova, Ginevra, fino a Praga, oltre alla "carovana degli indiani fino alla "Marcia delle donne contro la povertà e le guerre", sono state un primo fondamentale tratto del percorso della nostra utopia, ma hanno altresì mostrato contraddizioni e nuovi bisogni:

la concretezza delle diversità praticate deve sempre potersi incontrare ed esprimersi, mai soccombere a più "forti" connotazioni: è un principio di democrazia e di libertà;
l'incontro e il confronto saranno la pratica di un divenire comune, rispettoso dei diversi valori;
la necessità di un percorso formativo che permetta non solo di comprendere le logiche dei poteri costituiti e delle loro forme di dominio, ma di sviluppare proposte e pratiche concrete di cambiamento.

Nel nostro voler costituire il "Nodo" di Milano e dintorni della Rete di Lilliput, vogliamo assumere l'appuntamento del "G8" di Genova (giugno 2001) sviluppando un percorso dentro al quale sperimentare pratiche di convergenze, di formazione sui temi specifici nonché sulle pratiche della non violenza, per una visibilità sempre più caratterizzante.

Naturalmente la Rete di Lilliput potrà e dovrà esprimere la propria presenza e visibilità nelle prossime scadenze di mobilitazione del movimento globale:

il 6-7 dicembre 2000 a Nizza, il Consiglio Europeo assumerà la "Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea".
Noi saremo lì a contestare i limiti e le carenze di una "Carta" che non considera i bisogni dei migranti, che non parla di pace, che ancora protegge la proprietà intellettuale, .
Il 23 novembre è già prevista una grande assemblea a Milano per capire e costruire elementi di valore da rivendicare per la "Carta dei diritti";
dal 25 al 30 gennaio 2001 a Porto Allegre-Brasile si terrà il primo "Forum social mundial" in contrapposizione all'incontro dei "grandi" dominatori della terra a Davos.
Da tutto il mondo arriveranno ONG, associazioni di base, organizzazioni sindacali, studiosi, che a partire dalle esperienze delle lotte locali, nazionali e internazionali vorranno dimostrare che un altro mondo è possibile.

Nel frattempo viene costituito un riferimento pratico-organizzativo e informativo (Gianni Meazza) reperibile all'indirizzo E-mail MD4554@mclink.it tel. 0248914705.
Quello che vi chiediamo di fare ora è:
- aderire alla Rete di Lilliput (naturalmente per chi non lo ha ancora fatto) agli indirizzi:
Iscriversi : lilliput-lombardia-subscribe@egroups.com
Cancellarsi: lilliput-lombardia-unsubscribe@egroups.com
Inviare msg: lilliput-lombardia@egroups.com
Supporto tecnico: lilliput-lombardia-owner@egroups.com
Sito della lista: http://it.egroups.com/group/lilliput-lombardia
Visita il sito http://www.retelilliput.it
- mandare comunque una conferma della propria volontà, anche individuale, a partecipare e ad
essere informato, oltre a specificare eventuali competenze che possano essere utili per il "Nodo" della Rete Lilliput di Milano: MD4554@mclink.it
- inviare una breve presentazione del gruppo, associazione, , in ordine alle proprie attività ed alle eventuali scadenze di iniziative da poter comunicare a tutti, sempre all'indirizzo
MD4554@mclink.it.

Otro mundo es posible! Vamos a construilo juntos.