Riceviamo e pubblichiamo
SCIOPERO GLOBALE
DELLE DONNE E GIORNATA ANTICONCORDATARIA
LA
PROPOSTA DEL WIA PER L'OTTO MARZO
gennaio 2001, da Anna Costantin
del WIA
Perché 8 marzo giornata anticoncordataria? Perché la chiesa è maschilista, perché la caccia alle streghe non è mai finita, e perché se non limitiamo ora il potere temporale del vaticano, tutte le conquiste delle donne sarannosempre rimesse in discussione.
Ogni gruppo od associazione è invitato ad aderire alla giornata anticoncordataria e/o allo Sciopero Globale delle Donne organizzando, nella propria città, un pubblico evento aperto a tutti, in piazza. Non è necessaria la condivisione di tutti gli ideali sottoelencati, ma è indispensabile un profondo spirito di sorellanza, ovvero la solidarietà con tutte le donne, specialmente con tutte le vittime della società.Aderite alla manifestazione ed alla pubblica assemblea che si terrà in una piazza centrale di Roma. Per Roma, la partecipazione delle associazioni richiede :
1) l'invio di una lettera di adesione ;
2) l'invio di un contributo minimo di lire 200.000 al cc. 000021824024 intestato ad Anna Costantin, v. Aristobulo. 12 Roma, per le spese organizzative (palco, luci, suoni), specificando la causale del versamento e recapito telefonico; (NB: la quota di partecipazione è trattabile e discutibile. Se avanzerà del denaro, giuro che ve lo restituirò).
3) l'impegno e la partecipazione attiva per tutto il pomeriggio dell'8 marzo al programma della manifestazione.
Lettera di adesione e contributo alle spese dovranno pervenire entro il 20 febbraio. Se li spedite subito è meglio. Nella lettera di adesione dovrà essere specificato il tema scelto e il modo in cui s'intende partecipare all'evento: per esempio interventi
al microfono, tavoli con materiale informativo, studi, ricerche su cartelloni, stands, spettacoli teatrali, musicali o altro.
Non sarà ammessa la campagna elettorale di nessun partito.
Anche gli uomini potranno partecipare all'iniziativa, sostenendo le nostre idee, aiutando materialmente l'organizzazione, o trovando altri modi per partecipare.
Ogni suggerimento o aiuto sarà ben accolto. Anche le mille lire saranno utili.
FERMIAMO IL MONDO E CAMBIAMOLO!800 miliardi di dollari all'anno sono spesi per i budget militari in tutto il mondo.
80 miliardi di dollari basterebbero per procurare l'essenziale per la vita l'acqua, la sanità, la salute di base, nutrizione, educazione ed un reddito minimo.Mobilitiamoci ora per il secondo SCIOPERO GLOBALE DELLE DONNE dell'8
MARZO 2001 Giornata Internazionale della DonnaScioperiamo per UN MONDO CHE VALORIZZI TUTTO IL LAVORO DELLE DONNE E TUTTE LE VITE DELLE DONNE, LA FINE DEL NO-PAGA, BASSA PAGA E TROPPO LAVORO
Nella Giornata Internazionale della Donna 2000, le donne con reddito e prive di reddito di 64 Paesi hanno partecipato al primo Sciopero Globale, chiamate e coordinate dalla Campagna Internazionale per il Salario per il Lavoro Familiare.
L'8 marzo 2001, donne e ragazze sciopereranno di nuovo per chiedere che la società INVESTA NELL'ARRICCHIMENTO DI OGNI VITA piuttosto che nell'arricchimento di pochi. "Come donna il mio Paese è il mondo intero."
DONNE E RAGAZZE COMPIONO I 2/3 DEL LAVORO DEL MONDO PER IL 5% DEL REDDITO. 2/3 DI QUESTO LAVORO E' NON RETRIBUITO.
La gente ovunque chiede un totale cambiamento delle priorità. Donne e ragazze compiono il lavoro di partorire, nutrire e avere cura di tutto il mondo. Ma questo lavoro vitale di sopravvivenza e comunità è svalorizzato e coloro che lo compiono sono abbassati. Per vincere questo sessismo le donne sono spinte a competere con gli uomini e tra di loro. Alla fine ci ritroviamo sovraccariche di lavoro, sottopagate
e divise-includendo i controlli sull'immigrazione che proteggono gli stipendi più bassi e le peggiori condizioni di lavoro nella maggior parte del mondo. Le Corporazioni stanno chiedendo il dominio su geni e semi per fare in modo che il mercato globale possa schiavizzare ulteriormente e persino sostituirci- minacciando la vita e il nostro pianeta. Un mondo che cominci con i bisogni della gente, non l'ambizione corporativa-senza il sessismo, il razzismo, la divisione in età ed ogni
discriminazione-deve dare la priorità al lavoro, valorizzare l'esperienza di coloro che lo fanno, e insistere affinché anche i ragazzi e gli uomini lo facciano.
Mentre le donne devono avere il diritto all'aborto, dobbiamo anche essere in grado di avere i figli che vogliamo, allattarli al seno se lo vogliamo, e avere il tempo di stare con loro e con gli altri che amiamo e per i quali abbiamo cura.
Ne abbiamo abbastanza di sentirci dire che dobbiamo accettare il mercato globale!LO SCIOPERO GLOBALE DELLE DONNE CHIEDE:
- la retribuzione di tutto il lavoro di cura in salari, pensioni, terra e altre risorse. Cosa ha più valore dell'allevare i figli e di avere cura degli altri? Investite in vita e welfare, non in budget militari e prigioni.
- Equità di paga per tutti, donne e uomini, nel mercato globale.
- Maternità retribuita, intervalli per l'allattamento e altri benefici smettete di penalizzarci perché siamo donne.
- Abolizione del "Debito del Terzo Mondo" che ricade più pesantemente su
donne e ragazze. Ci spetta molto di più di quanto noi "dobbiamo".- Acqua potabile accessibile, & energia non inquinante & tecnologia tutte
abbiamo bisogno di cucine, frigoriferi, lavatrici, computer...- Sanità accessibile, abitazioni, trasporti, letture ed informazioni.
- Protezione e asilo da tutta la violenza e persecuzione, inclusi i membri della famiglia e persone che occupano posizioni autorevoli.
- Libertà di movimento. Il capitale viaggia liberamente, perché non la gente?
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International Wages for Housework Campaign
Crossroads Women's Centre
230a Kentish Town Road
London NW5 2AB
Tel: 020 7482 2496 Fax: 020 7209 4761
E-mail: womenstrike8m@server101.com
Per informazioni rivolgersi ad Anna Costantin, v. Aristobulo, 12 00124 Roma. Tel.:0650930734
Email: wia_italy@hotmail.com Sito web: www.geocities.com/wia_italy