Riceviamo e pubblichiamo

GIORNATA NAZIONALE CONTRO L'OMOFOBIA
PER UN PAESE PIU' LIBERO E CIVILE, UN INVITO A PARTECIPARE ALL'INIZIATIVA DEL 22 OTTOBRE E UN RESOCONTO SUL BANCHETTO A MILANO


novembre 2000, da Arcilesbica, fotografie di Margherita Corsi

 

La diffamazione e la discriminazione nei confronti degli omosessuali e delle lesbiche è una forma di razzismo, un atteggiamento incivile che deve essere bandito dalla competizione elettorale e democratica. Siamo allarmati e avviliti di dover assistere, nell'Italia del 2000, al risorgere di un razzismo che diffama oggi i gay e le lesbiche accostandoli alla pedofilia, che rivendica la discriminazione giuridica nei loro confronti come una pratica legittima e anzi come un valore civile, proprio come decenni or sono diffamava e reclamava la discriminazione degli ebrei.
Chiediamo invece al Parlamento italiano di approvare quanto prima una legge che estenda alle persone omosessuali la tutela da ogni forma di discriminazione, aggressione e violenza che già oggi protegge tutte le altre minoranze, e una legge che riconosca alle coppie omosessuali e lesbiche parità di diritti e pari libertà di scelta sui rapporti giuridici e patrimoniali destinati a regolare la loro unione.

A Milano il banchetto per la raccolta delle firme contro l'omofobia era a S. Babila, in pieno centro, in una parte molto visibile della piazza con lo striscione di ArciLesbica e quello di ArciGay ben in vista. Siamo stati inpiazza dalle 11 alle 19 circa e abbiamo raccolto 520 firme. Vi sono stati dei momenti un cui la gente faceva la fila per firmare. Hanno firmato molti gay e lesbiche, ma anche molti etero. Le/i militanti erano molte, sia
sedute al banchetto che sparse per la piazza a dare i volanti, ma la gente veniva spesso senza essere "spinta". Al contrario, ci è sembrato che il gazebo della lega, abbastanza vicino al nostro, fosse quasi sempre vuoto. Alcuni di noi hanno parlato con quelli della lega e con quelli che firmavano al gazebo: non erano colloqui amichevoli, ma assolutamente non violenti. La polizia si è preoccupata un po' quando alcuni si sono baciati di fronte al gazebo, ma non ci sono stati problemi. Alcune/i hanno chiesto i moduli per far firmare al lavoro o a casa e noi continuiamo la raccolta, quindi le firme sono destinate a crescere. Insomma, tutto è andato particolarmente bene.

I banchetti si sono tenuti nelle seguenti città:

Asti: ore 10-18 a piazza della Libertà, piazza S. Secondo, piazza Astesano
Bologna: piazza IV Novembre, p. Re Enzo a partire dalle ore 12
Brescia: nel pomeriggio a piazza della Loggia
Catania: via Etnea a partire dalle 17
Firenze: piazza della Repubblica ore 16-20
Milano: piazza S. Babila ore 11-20
Modena: piazza Mazzini ore 10.30-12.30 e 16-19
Napoli: piazza del Gesù per tutto il giorno
Reggio Emilia: dalle 10 in piazza della Vittoria
Roma: via del Corso (altezza largo Goldoni) ore 15-22
Savona: ore 10-18 corso Italia angolo via Paleocapa
Venezia-Mestre: piazza Ferretto a Mestre per tutta la mattina
Verona: piazza Brà a partire dalle 15