La petizione sarà consegnata il 14 giugno 2000 alle autorità cantonali I fogli di questa petizione possono essere richiesti al tel. 8578790 o all'indirizzo coordinamento@ps-ticino.ch e ritornati, anche se incompleti, entro il 10 giugno 2000 a: Coordinamento donne della sinistra, CP 1225, 6501 Bellinzona
girogirotondo, com'è bello il mondo
se anche a 3 anni si può fare il girotondo
La scuola dell'infanzia e da decenni una realtà educativa ben inserita nella società ticinese. Purtroppo sono sempre di più i bambini ai quali è negata la possibilità di frequentare quest'importante struttura organizzata dai Comuni, costretti a risparmiare a causa di minori risorse finanziarie.
La comunità di lavoro donne 2001 (ARGEF), che rappresenta più di 1 milione di donne organizzate in Svizzera, ha recentemente promosso a livello nazionale il "modello ticinese" delle scuole dell'infanzia come struttura prescolare da adottare in tutti i Cantoni svizzeri, ritenendolo un modello all'avanguardia adeguato alla politica famigliare e educativa della Confederazione.
I bambini e le bambine traggono molti benefici da un contesto di socializzazione precoce con altri bambini aiutandoli nel loro sviluppo.
Le mamme vedono di buon occhio la scuola dell'infanzia a partire dai 3 anni, poiché garantisce loro la possibilità di reinserirsi (o continuare) a lavorare in una condizione di tranquillità famigliare per quanto riguarda la tutela e l'educazione dei figli.
Pertanto le cittadine e i cittadini sottoscriventi chiedono al Dipartimento Istruzione e Cultura di
1. Verificare la situazione dei Comuni per quanto riguarda i limiti di età posti dalle autorità competenti per l'accesso alla scuola dell'infanzia
2. Intervenire presso i Comuni per trovare soluzioni soddisfacenti per genitori e autorità comunali in favore dell'accesso alla scuola dell'infanzia di bambini/e di 3 anni
3. Contribuire finanziariamente a misure d'intervento particolari
in questo campo
Possono firmare la petizione gli/le svizzere e gli/le straniere sopra i 16 anni
La petizione è stata lanciata dal Coordinamento
donne della sinistra nell'ambito delle manifestazioni della Marcia
mondiale delle donne 2000.
