PROGETTO D'AZIONE
PER L'INVESTIMENTO DELLO 0,7% DEL PIL DEI PAESI RICCHI PER L'AIUTO
AI PAESI COSIDDETTI IN VIA DI SVILUPPO
UNO
STRUMENTO DI FORMAZIONE E DI AZIONE ELABORATO DAL COORDINAMENTO
INTERNAZIONALE DELLA MARCIA MONDIALE DELLE DONNE SUL TEMA DELLA
POVERTA'
febbraio
2001, dal sito internazionale della Marcia. Traduzione di Maria
G. Di Rienzo
1. Testo della richiesta :
L'investmento dello 0.7% del prodotto interno lordo (PIL) dei paesi ricchi per l'aiuto ai paesi cosiddetti in via di sviluppo.
2. Sommario del contesto odierno:
L'assistenza ufficiale allo sviluppo (ODA) gioca un ruolo minore e a breve termine nel ridurre la povertà nel mondo. Ogni paese, ricco o povero, dovrebbe completare tale assistenza con altre strategie - nazionali ed internazionali - per creare risultati duraturi nei termini di riduzione della povertà e tendenti alla sua eventuale eliminazione.
Tuttora, nel contesto globale corrente di una povertà in costante aumento, è essenziale ed urgente che i 21 paesi più ricchi del pianeta rispettino il loro impegno di dislocare lo 0,70% del proprio PIL all'assistenza ufficiale allo sviluppo.
Se i 21 paesi più ricchi contribuissero con l'0,70% del PIL, noi avremmo un ammontare di 153 miliardi di dollari USA all'anno: la somma sarebbe sufficiente per eliminare la povertà estrema di almeno un miliardo e mezzo di persone in meno di un anno!
La Conferenza ONU sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) stima che siano necessari 40 miliardi di dollari USA all'anno per eliminare la povertà estrema e garantire universale accesso ad acqua potabile e servizi essenziali quali la salute e l'istruzione.
Piuttosto che attendere lo stabilizzarsi di politiche mirate a trasformazioni strutturali sul lungo termine, noi facciamo pressione su ogni paese ricco perché adotti il progetto ODA che porterebbe allo scopo della contribuzione dello 0,70% entro il 2015.
L'eliminazione della povertà dipende, soprattutto, dalla volontà dei governi. Si tratta di un obiettivo concreto, realizzabile in tempi brevi.
Qualche statistica:
- Secondo la Banca Mondiale, un miliardo e mezzo di persone ha vissuto disponendo di meno di un dollaro USA al giorno nel 1999, ovvero 200 milioni di persone in più rispetto a due anni prima;
- Tre miliardi di persone vivono oggi con meno di due dollari USA al giorno;
- Di questi quattro miliardi e mezzo totali, il 70% è composto da donne e bambini;
- Quattro milioni di bambini nati durante il 2000 moriranno prima di aver compiuto i 5 anni. Ogni anno 12 milioni e mezzo di bambini al di sotto dei 5 anni muoiono nei paesi in via di sviluppo: 9 milioni di tali decessi si possono prevenire;
- Il 44% della popolazione dell'Africa Sub-Sahariana versa in condizioni di estrema povertà. Secondo la Conferenza Onu su Commercio e Sviluppo, ogni anno 25 milioni di persone si aggiungono ai ranghi di coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà.
3. Azioni suggerite:
Gruppi di coordinamento nazionale, nei 21 paesi donatori, possono effettuare pressioni sui loro governi affinché:
a. essi rispettino l'impegno preso dai loro paesi 30 anni or sono, e rinnovato durante gli anni '90, per il reinvestimento dello 0.70% del loro PIL entro i progetti ODA per i paesi in via di sviluppo;
b. adottino un protocollo per basare tale azione su somme e scadenze precise;
c. si dotino di politiche trasparenti e incondizionate di assistenza allo sviluppo.
Gruppi di coordinamento nazionale, nei paesi in via di sviluppo, possono effettuare pressione sui loro governi affinché:
a. essi provvedano ad informare sulle somme ODA annualmente ricevute;
b. stabiliscano una condotta di trasparenza e informazione sull'uso di tali somme;
c. partecipino ad uno sviluppo della politica distributiva di tali somme basata sui bisogni essenziali determinati dai gruppi di coordinamento nazionale in collaborazione con altri gruppi locali di donne, stante il fatto che sono le donne le più colpite dalla povertà
Il potere che abbiamo investito in noi stesse attraverso la Marcia Mondiale delle Donne ci autorizza a richiedere che i governi prendano azioni concrete per combattere la povertà.CONTRIBUTO UFFICIALE ALL'ASSISTENZA ALLO SVILUPPO PER PAESE DONATORE NEL 1997
(TABELLA)Ammontare per paese come percentuale sul proprio PIL (prima voce della tabella e poi di seguito)
Ammontare delle donazione in miliardi di dollari USA
Ammontare che ogni paese dovrebbe contribuire in miliardi di dollari USA (0,70% sul PIL)
Cosa possiamo chiedere in miliardi di dollari USA per raggiungere la meta dello 0,70%
Nel 1997, l'ammontare dell'assistenza ufficiale allo sviluppo dei 21 paesi più ricchi totalizzò 48,327 miliardi di dollari USA, ovvero lo 0.22% della somma dei loro PIL. Se questi 21 paesi rispettassero l'impegno preso di devolvere lo 0.70% del loro PIL all'assistenza ufficiale allo sviluppo, il totale degli aiuti aumenterebbe sino a raggiungere i 153,768 miliardi di dollari USA all'anno. La Danimarca, la Norvegia, i Paesi Bassi e la Svezia devolvono di più rispetto all'impegno preso. Gli USA, seguiti dall'Italia, si collocano invece in cima alla lista di coloro che contribuiscono di meno. Gli altri paesi membri contribuiscono in un raggio compreso fra lo 0.22% lo 0.55% del loro PIL.