LA MARCIA ITALIANA
NEL CONTESTO INTERNAZIONALE
RESOCONTO
DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL 27 NOVEMBRE A FIRENZE
dicembre 2004, a cura
di Nadia De Mond
L'assemblea nazionale della MMD si è riunita sabato 27 novembre, nell'accogliente sede dell'Arci Vingone a Scandicci (FI) per fare il bilancio delle iniziative svolte a partire dall'ultima assemblea (marzo 2004 Roma) e vedere come la Marcia italiana prosegue il suo cammino, inserendosi nel piano di azione mondiale del 2005.
Donne provenienti da una quindicina di associazioni e collettivi prevalentemente del Centro e del Nord dell'Italia (ma non solo) hanno rinnovato il loro impegno a costruire dei momenti di azione comune intorno ai temi scelti in Italia e nel mondo per il prossimo periodo.
Manteniamo il tema della precarietà della vita come bussola della nostra iniziativa politica nel prossimo semestre. Ciò significa:
- la "replica" dell'iniziativa di Roma "né precarie, né flessibili" coinvolgendo nelle varie città esperienze di resistenza e cercando di metterle in rete, inventando anche nuove forme di comunicazione e di espressione
- elaborazione collettiva di un 2° volantone, specie di manifesto femminista contro la precarietà - con il quale portare il nostro contributo e il nostro approccio dentro le manifestazioni di movimento nel 2005: Mayday e altro, a supporto di una presenza fisica numerosa e caratterizzata
- portare su questo tema il nostro contributo al Forum femminista europeo di Marsiglia a fine maggio, cercando intrecci con le esperienze degli altri PaesiPiano internazionale di azione 2005 e Carta mondiale delle donne per l'umanità
La Carta verrà discussa, con le ultime proposte di modifiche, all'incontro mondiale della MMD che si terrà dal 4 al 14 dicembre in Ruanda e dove per l'Italia parteciperanno Marta Squicciarini e Nadia De Mond. La Carta più il patchwork cominceranno il giro del mondo l'8 marzo dal Brasile.
In Italia si darà risonanza nazionale ad un'iniziativa di solidarietà globale femminista a Firenze, che porterà, insieme alla Carta, l'esperienza delle donne ruandesi (e forse di qualche altro Paese Africano) come costruttrici di pace e di un altro mondo possibile.
L'Associazione Nosotras e altre faranno il legame tra queste realtà e quella delle migranti in Italia.La Carta più patchwork arriverà materialmente in Italia il 13/14 maggio, proveniente dalla Grecia e dalla Turchia. Approderà a Brindisi, così come molte migranti che cercano qui un,esistenza migliore. A Brindisi organizzeremo un'iniziativa di presentazione della Carta, simbolo della nostra idea di un altro mondo possibile, confrontandola con la realtà dell'immigrazione volontaria, da una parte, e del traffico forzato delle donne dall'altra, visti sempre nel quadro di una crescente precarizzazione della vita e della dignità umana.
Con attività di autofinanziamento creative e cercando appoggi pubblici, organizzeremo poi a fine maggio la nostra partecipazione all'iniziativa europea della Marcia 2005 ossia il Forum/Festival/Manifestazione Femminista europeo che avrà luogo a Marsiglia.
Continuiamo inoltre a lavorare nella rete europea e internazionale della Marcia per assicurare una buona presenza femminista all'interno del Forum Sociale Mediterraneo (Barcellona 17,18 giugno).
Tutto questo programma non esclude affatto l'individuazione di temi di convergenza locali o regionali, legati alle necessità di risposta puntuale: PMA, smantellamento/snaturamento consultori, iniziative anti-guerra, ecc.
E' stato confermato il mandato al coordinamento nazionale di realizzare concretamente queste proposte, commisurate alle forze e ai mezzi disponibili. Al precedente coordinamento si sono aggiunte Nera Gavina di Bologna e Marcella Brevetti di Perugina. La prossima assemblea nazionale è prevista per settembre 2005.