8 MARZO: LE DONNE
OCCUPANO LO SPAZIO DELLA POLITICA
IL
PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE DELLA MARCIA MONDIALE DELLE DONNE A
COMO
marzo 2001, dal coordinamento comasco della
Marcia Mondiale delle Donne
Nell'inverno del 1908 a New York, presso l'industria tessile di Cotton, le operaie scioperarono per chiedere migliori condizioni di lavoro. Il proprietario, per impedire l'ingresso ai sindacalisti, bloccò le porte dell'edificio. Scoppiò un violento incendio e 19 delle 129 operaie morirono bruciate.
Nel 1910 alla conferenza internazionale dei partiti socialisti riunita a Copenaghen, si fece strada, fra le donne, l'idea di considerare l'8 marzo giornata internazionale delle donne, per non dimenticare la tragica fine delle operaie statunitensi.
Nel nostro paese l'8 marzo ha cominciato ad essere celebrato solo a partire dal 1945. Prima di allora si era tenuta solo un'iniziativa del Partito Comunista Italiano, nel marzo del 1922, che venne bloccata sul nascere dal regime fascista.
Nel 1945 si riunirono a Roma, su invito dell'Udi (Unione Donne Italiane), moltissime donne di diverse appartenenze (comuniste, socialiste, cattoliche,...) e venne approvata la Carta delle Donne nella quale si chiedeva il diritto al lavoro, alla parità salariale, la possibilità di accedere ai posti di direzione, il diritto al voto e alla partecipazione politica e sociale.La storia dell'8 marzo ci ricorda, quindi, che la giornata internazionale della donna non è la festa delle mimose e dei cioccolatini ma una giornata di impegno e mobilitazione attiva:
le donne occupano, con la loro voce ed i loro corpi, lo spazio della politica.Come coordinamento comasco della marcia delle donne contro le violenze e la povertà (costituitosi nel 2000 e composto da diversi gruppi di donne che, pur se differenti fra loro, condividono il desiderio, e la necessità, di ricostruire una presenza politica, organizzata e collettiva per continuare il percorso di emancipazione e liberazione) abbiamo voluto organizzare l'8 marzo 2001 sul tema delle violenze subite dalle donne, articolarlo in appuntamenti, incontri, presenza in piazza e documentarlo con mostre e materiali che sappiano rendere la varietà e complessità dei problemi.
Siamo convinte, infatti, che non ci potrà essere né emancipazione né liberazione delle donne (ma anche degli uomini) se insieme alla struttura economica dominante, che produce povertà e sfruttamento, non si trasformerà anche la qualità delle relazioni fra donne e uomini, segnate ancora da oppressione e violenza.
Proprio per questo, in piazza, il coordinamento, distribuirà "il pane e le rose", simboli, di cibo e poesia.
Programma delle iniziative:
A partire dal 7 marzo 2001, per cinque mercoledì di seguito, presso la circoscrizione 7 in via Collegio dei Dottori a Como, cineforum sulle violenze fisiche subite dalle donne a cura delle compagne del KEP.
Giovedì 8 marzo 2001 in piazza Duomo, a Como, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, verranno distribuiti pane e rose, allestiti banchetti informativi e mostre sul tema delle violenze contro le donne: sulle violenze fisiche e psicologiche (a cura di Telefono Donna); sullo stupro (a cura delle compagne del KEP), sulla condizione delle donne in situazioni di conflitto -- Io donna vado in Palestina, Donne dietro il burqa, Libertà per Leyla Zana, libertà per il popolo kurdo - (a cura delle Donne in nero e di Punto Donna di Mariano Comense); sui diritti negati e sulle condizioni materiali di vita delle donne (a cura dell'Assemblea permanente delle donne della Funzione pubblica - Cgil).
Giovedì 8 marzo 2001 alle ore 21.00, presso la Circoscrizione 6, via A. Grandi a Como, incontro sulla memoria dal titolo "Ti ricordi?", a cura di Cristina Quadrio, Giulia Cavicchioni, Livia Auguadro.
Giovedì 22 marzo alle ore 21.00 presso il Salone Noseda, via Italia Libera 23 a Como, incontro sul tema dei diritti dal titolo "Vite spericolate. I salti mortali delle donne fra lavoro e famiglia", con Giovanna Giorgetti e Lidia Cirillo, a cura dell'Assemblea permanente delle donne della Funzione pubblica - Cgil.Infine, segnaliamo un'interessante iniziativa, alla quale il Coordinamento comasco della marcia ha già dato la propria adesione:
Sabato 24 marzo alle ore 16.00 a Como, presso il cinema Gloria, in via Varesina, proiezione del film "Gostanza da Libbiano" sul rapporto deviato tra Chiesa cattolica e donne. Seguirà un dibattito alla presenza del regista, Paolo Benvenuti, e della cosceneggiatrice Paola Baroni. La proiezione è collegata alla mostra, organizzata dal Museo civico di Como, sul tema "Streghe, diavole e sibille...".