REPORTAGE DALLA MARCIA
DI BARCELLONA
LA
NARRAZIONE DEI FATTI E LE RIFLESSIONI DI UNA GIOVANE MANIFESTANTE
luglio 2001, di Manuela
Qua a Barcellona la manifestazione si è svolta in un clima pacifico tranne un gruppo piccolissimo di gente che ha rotto tutte le vetrine di Passeig de Gracia`. La polizia astutamente non è intervenuta ma ha mescolato in mezzo della polizia in borghese che aveva individuato i gruppi violenti probabilmente con l'intento di aizzarli. La gente ha cercato per tutta la manifestazione di porsi con cordoni di pace davanti alla polizia ma poi nella piazza Catalunia la situazione è degenerata e la polizia segreta vestita come gli estermisti con cappucci e spranghe ha arrestato e
picchiato. Le cariche della polizia sono state assurde e la gente comune, famiglie anziani donne studenti giovani ecc., sono stati picchiati e sfollati.
La polizia è riuscita a strumentalizzare un gruppetto di poche persone ora sostiene che ci ha picchiato e fatto sfollare per difenderci dai gruppi pericolosi e violenti sennò sarebbe degenerato tutto. Bisognerebbe controllare pacificamente sempre questi gruppi che riescono a rovinare
l'immagine di tutti tirando pietre a volto coperto e poi essendo i primi a scappare. Cosa servono queste azioni se non a fare il gioco della polizia?
Bisogna sapere usare il mondo mediatico e difendere l'immagine della nonviolenza.