ALLARME ROSSO PER
LE DONNE!
MOBILITIAMOCI
CONTRO L'ATTACCO ALLA LEGGE 194
aprile
2002, dal Coordinamento milanese della Marcia Mondiale delle Donne
Nel generale attacco del governo Berlusconi ai diritti sociali e alla democrazia si rischia che passi nel silenzio uno dei peggiori.
Entro il mese di aprile potrebbe essere approvata in parlamento una legge sulle Tecniche di Riproduzione Assistita che, tra l'altro, riconosce di fatto capacità giuridica all'embrione fin dal momento del concepimento.
Le conseguenze immediate della legge sarebbero:
* la riformulazione dell'articolo 1 del Codice civile che oggi (come è naturale e come avviene in tutta Europa) riconosce la capacità giuridica solo dalla nascita;
* la rimessa in discussione della legge 194 che consente l'aborto legale e assistito nei primi tre mesi di gravidanza e che ha contribuito alla drastica diminuzione degli aborti;
* la costituzione di un nuovo problema giuridico, cioè l'esigenza di tutelare il concepito attraverso il controllo sul ventre della donna;
* una lesione gravissima alla laicità dello Stato, simile a quella dei Patti lateranensi del 1929.
L'attacco all'art. 18 e l'attacco alla legge 194 sono eventi di pari gravità. L'attacco all'art.18 vuole trasformare i lavoratori da soggetti di diritti a macchine da lavoro; l'attacco alla 194 vuole trasformare le donne da soggetti di diritti a macchine di riproduzione.MOBILITIAMOCI! Parliamone, cerchiamo alleanze, costruiamo momenti di sensibilizzazione e di lotta ovunque noi siamo. Case, consultori, quartieri, posti di lavoro, scuole
MANIFESTAZIONE A ROMA
22 APRILE ORE 15
PIAZZA MONTECITORIO
ASSEMBLEA
A MILANO
23 APRILE ORE 20,30PRESSO IL TEATRO DELL'UNIONE FEMMINILE CORSO DI PORTA NUOVA 32
Parteciperanno: Maria Grazia Campari, avvocata; Marilena Adamo, consigliera comunale Democratici di Sinistra; Lea Melandri, Libera Università delle Donne; Lidia Cirillo, Marcia mondiale delle donne; Maria Carla Baroni, Effe Rossa.Nel frattempo tempestiamo di e-mail PALUMBO_G@camera.it
con il seguente messaggio o con altri
"Sono per l'autodeterminazione della donna e quindi contro la legge presentata in parlamento dall'on. Dorina Bianchi, in discussione in questi giorni alla Camera".Coordinamento milanese della Marcia delle donne contro le guerre, le violenze, la povertà, Unione Femminile Nazionale, Forum delle donne di Rifondazione Comunista, Coordinamento Democratiche di Sinistra, Libera Università delle donne, Crinali, Iemanjà, Osservatorio sul lavoro delle donne, Arci Lesbica (Zami Milano), Effe Rossa.
Per adesioni o contatti: marciamondiale@ora-donne.org lunami@tiscalinet.it