La Marcia mondiale delle Donne aderisce alla giornata di mobilitazione
del "Grido degli esclusi" organizzata il 12 ottobre
a New York, e sostiene i suoi sforzi per eliminare la povertà
e l'emarginazione che sono state create dai modelli neo-liberali
e dal sistema economico internazionale nel mondo.
Per eliminare la povertà, la Marcia Mondiale delle donne
propone:
la cancellazione del debito dei paesi più poveri;
l'eliminazione degli interessi sul debito;
la fine dei programmi di aggiustamento strutturale, la fine dei
tagli ai bilanci per le spese sociali e per i servizi pubblici;
investimenti dello 0,7% del bilancio dei paesi ricchi in aiuti
allo sviluppo;
la fine degli embarghi commerciali;
la tassazione delle transazioni finanziarie;
l'adozione da parte dei governi di misure legislative per eliminare
la povertà e garantire il rispetto dei fondamentali diritti
umani.
