PRIMA ASSEMBLEA REGIONALE DEL LAZIO SULLA MARCIA MONDIALE DELLE DONNE 2000


maggio 2000

 

Si è tenuta il 6 maggio a Roma la prima assemblea regionale del Lazio sulla Marcia mondiale delle donne 2000.

Nel preparare questo incontro, le associazioni Non Una di meno-Coordinamento Nazionale Donne per i Consultori, Donne Assopace e Donne in Nero hanno avuto come obiettivo non solo quello di diffondere il più possibile la notizia della Marcia, ma soprattutto di tentare riannodare i fili di una rete tra donne singole e organizzate, capace di rendersi visibile su temi forti. Temi che possono vederci insieme a prescindere dal campo di azione di ciascuna.

Le differenti esperienze e le diversità personali delle partecipanti hanno costituito un dato oggettivo di valore e di forza.

Hanno partecipato all'incontro 80 donne: 20 associazioni e anche molte donne "singole", tutte con la voglia di rompere la solitudine del proprio agire politico.

Tutte abbiamo espresso la volontà di mantenere questa tessitura oltre la Marcia. Abbiamo detto che la Marcia non è solo un camminare insieme, tanti corpi di donne insieme - che pure è importante - ma deve rendersi visibile la nostra cultura nella pratica quotidiana.

Dobbiamo tracciare un cammino diverso da quello che altri ci stanno preparando e che ha prodotto violenza, integralismi e povertà.

Le immigrate hanno voluto sottolineare l'imprescindibilità di partire dalle donne che nel mondo subiscono la realtà quotidiana della guerra, della violenza e della povertà: donne, come le afgane, le africane, le indiane, etc., che non hanno nemmeno i diritti formali. In questo senso la presenza all'assemblea ed il racconto di una donna afgana sono stati emblematici: con l'avvento dei talebani le donne afgane, per esempio, non possono più curarsi e non hanno più accesso all'istruzione.

Anche in questo incontro, come è scritto nell'appello italiano alla Marcia, "le donne hanno mostrato di avere la cura della propria libertà e la consapevolezza necessarie a rispondere, a patto di non restare isolate, come è accaduto alle donne afgane."

Abbiamo condiviso la piattaforma nazionale e mondiale della Marcia; ciononostante si è manifestata la necessità di costruire anche una piattaforma regionale attraverso incontri e iniziative locali. Sono sempre più evidenti le difficoltà che le donne incontrano nella vita quotidiana; anche a livello locale, infatti, vengono a mano a mano erose le conquiste degli ultimi decenni.

Quindi ci siamo date un altro appuntamento a Roma la metà di giugno, sempre alla Maggiolina, in Via Bencivenga 1, angolo Via Nomentana.

Altre associazioni hanno deciso di impegnarsi nel coordinamento regionale del Lazio, che così ora è formato da: Non Una di Meno, Donne Assopace, Donne in Nero, Donne in Genere, La Mela di Eva, Centro Donne Lilith di Latina, WILPF, Centro Documentazione Alma Sabatini, Scienza della Vita Quotidiana.

Non Una di Meno - Coordinamento Naz.le Donne per i Consultori

Tel. 06-8542.470 Fax: 06-5327.5728 email: donnepericonsultori@tiscalinet.it