CAPACITA' GIURIDICA
DELL'EMBRIONE: SOS A TUTTE LE DONNE
LA
MARCIA MONDIALE DELLE DONNE A MILANO CHIAMA TUTTE LE DONNE A UNA
MOBILITAZIONE URGENTE PER IMPEDIRE L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE.
INVITIAMO AD ADERIRE ALL'APPELLO E A PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA
DEL 23 APRILE
aprile 2002, dal coordinamento milanese della
Marcia
Gli eventi drammatici della Palestina e gli affondi del governo Berlusconi contro i diritti sociali e l'indipendenza della magistratura hanno monopolizzato in queste ultime settimane l'attenzione delle donne e degli uomini dell' opposizione.
Ma la vicenda istituzionale nasconde tra le sue molteplici pieghe un uovo di serpente che la grande maggioranza dell'opinione di sinistra incredibilmente non vede.E' stato infatti presentato il 27 marzo alla Camera un progetto di legge, firmato dall'on. Dorina Bianchi, che riproduce un vecchio testo affossato al Senato nella scorsa legislatura. Il progetto ribadisce la soggettività del concepito e prevede altre misure integraliste, come l'adottabilità degli embrioni crio-conservati eccedenti non utilizzati.
E' evidente che se non ci sarà una risposta di forza uguale e contraria alla pressione che le gerarchie ecclesiastiche esercitano sul governo di destra, la proposta diventerà legge entro il mese di aprile.
Il riconoscimento della capacità giuridica dell'embrione rimetterà immediatamente in discussione la legge 194/78, produrrà una lesione della laicità dello Stato simile a quella dei patti del 1929, aprirà un demenziale conflitto tra diritti della donna e quelli di una parte del suo corpo.La gravità dell'evento e i tempi strettissimi entro i quali potrebbe realizzarsi impongono un'iniziativa immediata. E' ancora possibile resistere e impedire l'approvazione della legge, a cui comunque risponderemmo con la preparazione di un referendum abrogativo. Chiamiamo perciò tutte le donne del movimento, dei partiti, delle associazioni a partecipare a un incontro per decidere insieme che cosa fare e come farlo. Alcune iniziative sono già state prese (informazione, manifestazioni, appelli a parlamentari..); altre più significative potranno essere sperimentate alla vigilia del voto alla Camera.
Assemblea a Milano
martedì
23 aprile
presso
l'Unione Femminile
c.so di Porta Nuova 32
alle ore 20:30