MISSIONE INTERNAZIONALE
SULLA CONDIZIONE DELLE DONNE IN IRAQ
OBIETTIVI,
NOTE LOGISTICHE E RIFERIMENTI PER PARTECIPARE
gennaio 2004, da Occupation
Watch
L'Osservatorio sulla Occupazione dell'Iraq http://www.occupationwatch.org organizza dal 24 gennaio al 4 febbraio una delegazione internazionale di donne in Iraq finalizzata alla conoscenza della condizione femminile dopo l'embargo, la guerra e l'occupazione e a stabilire legami e relazioni con le donne irachene.
La delegazione, che sarà coordinata dalla organizzazione statunitense Code Pink e da Global Exchange, incontrerà le principali organizzazioni femminili irachene.
Queste organizzazioni si occupano di organizzare rifugi per le vittime di violenza domestica, di promuovere progetti generatori di reddito, di sollevare le questioni di genere nella stesura della nuova costituzione.
Sarà possibile ascoltare testimonianze dirette sulla condizione delle donne sotto l'occupazione USA, e incontrare autorità USA e funzionari iracheni per indagare su come i loro programmi incidano sulla vita delle donne. Oltre agli incontri formali, sono previste occasioni di incontri con le donne nelle case, all'università, al mercato
La delegazione intende inoltre produrre un rapporto sulla situazione delle donne in Iraq che verrà diffuso internazionalmente e sul sito di Occupation Watch. Il gruppo statunitense effettuerà inoltre una audizione al Parlamento statunitense.
Questo è un momento critico per costruire legami con le donne irachene. Le donne irachene hanno sofferto tremendamente durante l'occupazione per mancanza di sicurezza, lavoro e servizi essenziali. Adesso gli Stati Uniti hanno promesso all'Iraq e all'ONU che ci sarà una transizione ad un Iraq autodeterminato dal primo luglio.
Le donne vogliono giocare un ruolo maggiore in questo processo di transizione, ma sono preoccupate di venire invece messe da parte.
Un ponte per... e il BIPOT (Baghdad Italian Peace Observers Team) organizzerà la partecipazione italiana alla delegazione.NOTE LOGISTICHE
Il costo del viaggio sarà di circa 1000 euro (il costo definitivo verrà fissato in gennaio)
La partenza sarà da Roma o Milano.
L'ingresso in Iraq avverrà via terra da Amman.
Il gruppo italiano sarà di non oltre 8 persone.
Il programma dettagliato del viaggio sarà reso noto a gennaio.Per maggiori informazioni
rivolgendosi ad Un ponte per su questa pagina: http://www.unponteper.it/bipot/index.htm