GIORNALISTA IRANIANA ATTIVISTA PER I DIRITTI UMANI DELLE DONNE
ARRESTATA AL RIENTRO DAL SOCIAL FORUM DI LONDRA


novembre 2004, Comunicato ufficiale di "Reporters sans frontières" sull'arresto di Mahboubeh Abbasgholizadeh e di Fershteh Ghazi

 

L'associazione Reporters sans frontières ha chiesto alla stampa femminile e alle organizzazioni per i diritti della donna di mobilitarsi a sostegno di Mahboubeh Abbasgholizadeh, redattrice capo di Ferzaneh - una rivista iraniana che si occupa della condizione femminile - arrestata lo scorso primo novembre. Fershteh Ghazi, un'altra giornalista impegnata nella difesa dei diritti della donna, era stata già arrestata la settimana prcedente. Entrambe sono accusate di aver collaborato con un sito web d'informazione di tendenza riformatrice. Reporters sans frontières è preoccupata della sorte delle due giornaliste, di cui le famiglie non hanno notizie dal giorno del loro arresto. Mahboubeh Abbasgholizadeh è stata arrestata al ritorno da Londra, dove aveva partecipato al vertice del Forum sociale europeo. La polizia ha perquisito la sua abitazione a Teheran e sequestrato, tra l'altro, l'hard disk del suo computer. Fershteh Ghazi, giornalista del quotidiano Etemad (che in persiano significa "Fiducia"), è stata arrestata il 28 ottobre scorso da Edareh Amaken, un investigatore della polizia specializzato in "reati morali". La donna sarebbe accusata di "condotta immorale", un genere di accusa formulata spesso contro priginieri politici. La giornalista aveva scritto nel 2001 una lettera alle autorità iraniane per chiedere la liberazione di Afsaneh Noroozi, una giovane donna condannata a morte per l'omicidio di un poliziotto Nella lettera, Fershteh Ghazi denunciava gli attentati ai diritti delle donne in Iran. L'arresto delle due giornaliste è avvenuto nell'ambito di un'ondata di repressione contro i siti Internet. Cinque altri cybergiornalisti sono già stati arrestati per aver collaborato a testate web di orientamente riformatore o per articoli pubblicati su blog.

 

http://www.petitiononline.com/mahbobeh/petition.html