L'OCCUPAZIONE AMERICANA FAVORISCE IL TERRORISMO ISLAMICO E L'INTEGRALISMO CONTRO LE DONNE
DONNE IRACHENE DENUNCIANO L'IMPENNATA TERRORISTA CONTRO LE DONNE DURANTE IL RAMADAN E SI APPELLANO ALLA COMUNITA' INTERNAZIONALE PER COMBATTERE GLI INTEGRALISTI E L'OCCUPAZIONE USA


novembre 2004, Comunicato dell'Organizzazione della Libertà delle Donne in Iraq (OWFI). Traduzione a cura di G.G.

Gli atti di terrorismo contro le donne in Iraq ad opera di gruppi islamici sono aumentati drammaticamente negli ultimi mesi ed hanno raggiunto un livello senza precedenti sotto la denominazione di "osservanze sacre durante il Ramadan". Un gruppo fascista islamico chiamato "Mujahideen Shura Group" ha reso noto che ucciderà qualsiasi donna che si faccia vedere in strada senza velo, sia sola che accompagnata da un maschio!
Nella città settentrionale di Mosul, donne cristiane sono prese di mira in campagne di assassinii, rapimenti e stupri. Un barbaro crimine di questo tipo ha avuto luogo in questa città dove due donne sono state rapite e violentate da un gruppo di uomini e quindi sono state vendute come schiave a un altro gruppo di uomini. Esse sono state nuovamente stuprate ripetutamente per quattro giorni, finchè non sono riuscite a fuggire!
Nella città di Falluja, al congresso tenuto il 20 ottobre 2004, il criminale islamico Abdulla al-Janabi e lo Shura Council di Falluja hanno lanciato una fatwa (decreto religioso) secondo cui i combattenti Mujahideen dovrebbero violentare le ragazze dall'età di 10 anni prima che queste vengano violentate dagli Americani!
Una ventina di ragazze universitarie sono state picchiate, spesso duramente, perchè indossavano jeans o perchè non indossavano il hijab (velo islamico). Donne che vanno dal parrucchiere sono frequentemente aggredite dagli islamici e i loro capelli vengono tagliati in una pubblica dimostrazione di umiliazione.
Migliaia di volantini vengono distribuiti in tutto il paese ogni giorno mettedo in guardia le donne perché non vadano fuori senza velo, truccate, stringendo la mano o mescolandosi con uomini. Più di mille studentesse universitarie hanno dovuto abbandonare i loro studi per proteggersi dal terrorismo dei fondamentalisti.
Essi rapiscono le donne in nome della "resistenza" e le rilasciano solo in seguito al versamento di migliaia di dollari di riscatto per ogni donna! Essi rapiscono sia donne irachene che straniere: Margaret Hassan, una donna britannica nota per il suo lavoro di aiuto e servizio alla popolazione irachena prestato da oltre trenta anni, è tenuta in ostaggio da un gruppo di terroristi islamici che chiede milioni di dollari come riscatto, altrimenti sarà uccisa come altri stranieri.
Oggi, con l'assenza di qualsiasi forma di stato in Iraq, i terroristi islamici stanno cercando di portare avanti le loro leggi medievali attraverso la paura e l'orrore. Essi sono venuti in Iraq con slogas e bandiere che ostentano simboli di spade che sgocciolano sangue. Essi stanno combattendo per islamizzare la società irachena attraverso il terrore. Ogni giorno uccidono cristiani, accademici universitari e professori, personalità laiche, giovani, bambini e ogni altra creatura si muova sulla terra!
Questo è il beneficio della liberazione che il governo degli Stati Uniti ha portato alle masse irachene. L'unico vero beneficio l'hanno avuto i gruppi terroristi islamici, che sono liberi di attaccare, e di uccidere le donne!
Le donne in Iraq e l'Organizzazione della Libertà delle Donne in Iraq denunciano queste forze, che cercano di ingannare la gente ponendosi come "resistenza" contro gli occupanti USA.
Il movimento islamico ha detto chiaramente che anche quando le forze USA siano espulse o ritirate dall'Iraq, loro dichiareranno la jihad (guerra santa) contro qualsiasi governo secolare!
Essi vogliono insediare un Califfato (governo islamico) dove le donne saranno rimandate indietro di 1400 anni! I terroristi islamici sono venuti con le loro baionette puntate contro le donne in Iraq.
Noi dobbiamo levarci contro i gruppi terroristi islamici in Iraq: non c'è altra alternativa.
L'Organizzazione della Libertà delle Donne in Iraq lancia una campagna locale e internazionale contro il terrorismo islamico. OWFI si oppone duramente e lotta contro il terrorismo: noi ci appelliamo alle masse e a tutte le donne dal Nord al Sud per unirsi alla nostra campagna e sollevarsi contro la barbarie degli islamici misogeni. Noi ci appelliamo a tutti i progressisti, a chi lotta per la liberazione e per la difesa dei diritti delle donne e per i diritti umani, compresi i diritti civili e i diritti dei bambini, perché sostengano l'OWFI nella sua lotta contro l'Islam politico.
Oggi il movimento per i diritti delle donne e la società civile in Iraq si solleva per opporsi e mettere fine al terrorismo islamico e all'occupazione USA dell'Iraq. Finchè continua l'occupazione, il terrorismo islamico contro la società fiorirà e crescerà. Sostieni il movimento laico delle donne!

Organization of Women's Freedom in Iraq
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