AGEVOLARE IL RIENTRO E LA PARTENZA DEGLI IMMIGRATI RESIDENTI IN ITALIA E ORIGINARI DEI PAESI COLPITI DAL MAREMOTO
INVITIAMO A SOTTOSCRIVERE QUESTO APPELLO


gennaio 2005, Dai promotori

Le cifre crescenti di morti e dispersi che giungono dall'Asia meridionale danno, via via che i giorni passano, la misura di una tragedia impensabile fino a qualche giorno fa, e che ha coinvolto cittadini di vari paesi delmondo; da qui possiamo solo immaginare le enormi difficolta' in cui versano ora i sopravvissuti, spesso lasciati senza soccorso e ancora intenti a seppellire i corpi dei loro cari morti.
Parenti e amici di quelle persone lontane colpite da morte e distruzione vivono e lavorano intorno a noi, nelle nostre citta': piu' numerosi gli immigrati da Sri Lanka e India, ma sicuramente anche provenienti dagli altri Paesi coinvolti.
Anch'essi si trovano ad affrontare - oltre allo shock della distruzione del proprio Paese e della perdita di parenti e amici - ostacoli legati alle leggi sull'immigrazione, se recatisi in patria per le vacanze di fine anno ora debbano rientrare e magari abbiano perso tutto nella tragedia, o se per gravi motivi intendano recarsi la' in questi giorni.
Come segno tangibile di sostegno nei loro confronti, e nello spirito delle dichiarazioni del ministro Pisanu, il quale ha dichiarato di voler agevolare il rientro degli immigrati da quei Paesi, proponiamo, come comunita' di immigrati qui residenti, come associazioni antirazziste e di solidarieta',come partiti e come societa' civile, i seguenti atti, da adottare rapidamente vista la gravita' della situazione:
- una proroga oltre la data del 15 febbraio indicata dalla circolare del prefetto Pansa per il rientro degli immigrati muniti di ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno, e che si trovavano nei loro Paesi al momento della tragedia, o che vi si stanno recando in questi giorni per il riconoscimento delle vittime o per prendersi cura dei familiari sopravvissuti;
- consentire il rientro in Italia degli immigrati che hanno perso i propri documenti durante il grave disastro, dando disposizioni alle autorita' di frontiera italiane, alle ambasciate italiane nei paesi colpiti e a qualunque altra organizzazione umanitaria presente sul posto di accertare il diritto al rientro, e alle compagnie aeree di accettare autocertificazioni riguardanti i propri titoli di soggiorno in Italia;
- istituire uno sportello dedicato presso l'ufficio stranieri di Roma e delle principali questure interessate dalla presenza di cittadini provenienti dai Paesi colpiti dal maremoto, per coloro che volessero recarsi nei Paesi di origine per i gravi motivi familiari di cui sopra, e avendo il permesso di soggiorno in scadenza non sono riusciti ancora ad avere un appuntamento per il rinnovo presso il commissariato di competenza, e non sono pertanto in condizioni di mostrare la ricevuta di richiesta
rinnovo;
- preso atto della situazione senza precedenti, emettere un provvedimento speciale ad hoc per permettere il rientro in Italia anche a quegli immigrati non regolarmente presenti che abbiano avuto vittime tra i loro familiari nel Paese di origine, rilasciando loro un permesso di soggiorno straordinario per motivi umanitari.
Chiediamo dunque un incontro urgente con il Dipartimento liberta' civili e
immigrazione del Ministero dell'Interno al fine di sottoporre i punti sopra indicati, giudicati i piu' urgenti ed importanti da affrontare al momento per agevolare gli immigrati presenti in Italia provenienti dai Paesi colpiti dall'immane tragedia, per dare un segnale concreto della solidarieta'dell'Italia e dell'attenzione alla loro sofferenza in questi tragici momenti.

Per adesioni:
senzaconfine@libero.it]