ASILO NIDO: LA NOSTRA
PROPOSTA
L'APPELLO
CONSEGNATO ALLA COMMISSIONE AFFARI SOCIALI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
CON OLTRE 11.000 FIRME A GENNAIO, E LA PROPOSTA DI ADESIONE ALLA
RETE
ottobre 2000, dal Coordinamento
sostenitore della proposta di legge di iniziativa popolare "L'asilo
nido: un diritto delle bambine e dei bambini"
Noi genitori, educatrici, cittadine e cittadini, chiediamo che la nuova legge garantisca il carattere sociale, educativo e pubblico del Nido, prevedendo che:
- esso venga tolto dai servizi a domanda individuale (servizi che i Comuni non sono tenuti afornire e ai cui costi l' utenza contribuisce in modo cospicuo)
- la competenza del servizio passi al Ministero della Pubblica Istruzione (oggi il Nido dipendedalla Sanità)
- alle Regioni spetti la fissazione degli standards, ai Comuni la gestione
- nel bilancio dello Stato sia previsto il capitolo di spesa per i Nidi che oggi gravano solo sui Comuni e le famiglie
- sia garantita la diffusione, la accessibilità, la qualità del servizio. Ricordiamo che oggi i posti disponibili nei nidi coprono solo il 6% del numero dei bambini da 0 a 3 anni
- il Nido sia il servizio di base per tutti i bambini e le famiglie che lo richiedano. Altri servizi o interventi a favore della infanzia non devono sostituire il Nido. Finalità sociali e finalità educative non sono contrapposte
- la formazione delle educatrici e degli educatori sia a livello universitario
- al Nido possano accedere tutti i bambini da 0 a 3 anni indipendentemente dalla nazionalità e dalla residenza
Oggi facciamo questa proposta : chi si riconosce in questo appello fa parte di una rete, la RETE PER IL DIRITTO AL NIDO. Far parte della rete significa agire in piena autonomia e secondo le proprie forze cercando, quando è possibile, collegamenti con il resto della rete. Lo scopo è valorizzare ciò che stiamo facendo affinchè abbia un maggior peso .
La RETE PER IL DIRITTO AL NIDO viene ospitata nel sito del gruppo femminista Iemanjà:http://www.ecn.org/reds/donne.html
E-mail : larete-asilinido@libero.it