MOZIONE D'ORDINE AL PARLAMENTO EUROPEO SULLA PALESTINA
ALLA PLENARIA DEL 12 MARZO UNA DENUNCIA DELLE PUNIZIONI COLLETTIVE ILLEGALI E DISUMANE, E UN APPELLO PER LA FINE DELLA CHIUSURA DEI TERRITORI OCCUPATI


aprile 2001, di Luisa Morgantini

 

Signora presidente,
sono tornata ieri dalla Palestina e da Gaza, dove, Sabato, ho assistito alla sessione plenaria del Consiglio Legislativo Palestinese, che ha potuto riunirsi per la prima volta dopo sei mesi, sebbene a condizioni precise: i membri del Parlamento Palestinese sono dovuti entrare a Gaza con mezzi pubblici israeliani, non hanno potuto utilizzare le proprie automobili, sono stati sottoposti a perquisizione e molti di essi non sono potuti arrivare perchè trattenuti dalla chiusura dei territori.

Il 7, in piena notte, trentatrè villaggi palestinesi - tra Ramallah e Birzeit, dove vi è l'università - sono stati ermeticamente chiusi dai soldati israeliani, i quali hanno scavato trincee e distrutto 400 metri di strada pavimentata e posto carri armati; 65000 persone sono chiuse all'interno di questi villaggi. Si tratta di azioni che non possono assolutamente trovare il nostro consenso e il nostro silenzio. Chiedo quindi alla presidente di intervenire presso il signor Solana e di presentare una protesta specifica perchè l'Università di Birzeit è interamente chiusa. Da Birzeit gli studenti e i professori non avevano sparato, non avevano preso nessuna iniziativa: erano semplicemente lì per studiare.

Ritengo che la situazione sia drammatica! Israele non puo continuare a violare le Convenzioni internazionali e di Ginevra e mettere in atto punizioni collettive illegali e disumane.

Non condivido azioni militari o di terrorismo di singoli palestinesi o di organizzazioni, ma la punizione collettiva è da respingere e rappresenta una vendetta di tribù.

Chiedo quindi alla Presidente che si faccia promotrice di una protesta presso il Governo israeliano e che solleciti il signor Solana affinchè si intervenga immediatamente per la fine della chiusura dei territori occupati e delle punizioni collettive della popolazione palestinese, per la riapertura di Birzeit e dell'Università e per il ripristino del Diritto allo Studio e alla Vita per questo popolo.

La Presidente ha risposto che si farà premura di inoltrerà la richiesta.